Ex Superdì e IperDì, una settimana decisiva

Presidio e audizione in Regione Lombardia oltre all’udienza in Tribunale sul concordato

Manifestazione lavoratori IperDì e SuperDì

Manifestazione lavoratori IperDì e SuperDì

Barlassina (Monza e Brianza), 14 gennaio 2019 - Sarà una settimana campale quella che si apre domani per lavoratori degli ex Superì e IperDì, in attesa di scoprire quale sarà il loro futuro, mentre vivono un presente pieno di difficoltà, da sei mesi senza stipendio né cassa integrazione.

Domani pomeriggio una delegazione di lavoratori intende allestire un presidio davanti alla sede di Regione Lombardia mentre saranno in corso i lavori del consiglio regionale. E’ possibile che una delegazione di consiglieri regionali scenda ad incontrare i lavoratori. Mercoldì invece sarà la giornata più importante, quella in cui in Tribunale a Monza, il giudice dovrà esprimersi sull’operazione con cui, all’inizio del mese di dicembre, la proprietà di Gca General Market srl ha ceduto 15 punti vendita alle catene Italmark e Famila, due giorni prima di presentare l’istanza di concordato in bianco.

Il futuro immediato di 295 dei circa 800 dipendenti di Gca dipende direttamente dalla decisione del giudice: se venisse convalidata la cessione potrebbero iniziare da subito a lavorare nei nuovi supermercati, tre dei quali già avviati il 20 dicembre scorso, due che avrebbero dovuto aprire martedì scorso, tra cui quello di Barlassina, ma che i nuovi gestori hanno preferito lasciare chiusi in attesa di chiarimenti. Resterebbe comunque da chiarire la situazione degli altri punti vendita e degli altri dipendenti direttamente in carico a Gca General Market, così come quelli che erano dipendenti di altre società facenti capo comunque al gruppo fondato dalla famiglia Franchini, alcune delle quali troppo piccole per consentire l’accesso alla cassa integrazione.

Infine, già in calendario per giovedì c’è l’audizione convocata dalla Commissione Attività produttive di Regione Lombardia, presieduta da Gianmarco Senna, che ha ribadito l’intenzione di seguire attentamente tutti gli sviluppi della vicenda, affiancando proprietà e dipendenti nella ricerca di soluzioni che salvaguardino i posti di lavoro. Già in programma, anche se non ancora calendarizzato, un ulteriore passaggio al Ministero dello Sviluppo economico a Roma, per proseguire nella trattativa sindacale, dopo che l’incontro di mercoledì scorso si è chiuso con un nulla di fatto, proprio per la necessità di attendere il pronunciamento del giudice.

La buona notizia è che all’indomani di quell’incontro, il sottosegretario alle crisi aziendali, Dario Crippa, ha annunciato la firma sul decreto che concede la cassa integrazione ai dipendenti di Gca General Market: a questo punto servono solo i tempi tecnici per l’erogazione, stimati in «qualche settimana».