Val Vigezzo, strada e ferrovia chiuse dopo la frana: le riaperture slittano ancora

Lavori più complessi del previsto su Statale 337 e Ferrovia Vigezzina/Centovalli, che collegano l'Ossola con la Svizzera. Disagi per i frontalieri e duro colpo per il turismo che perde ponte dell'Ascensione e del 2 giugn

Lavori di ripristino sulla Statale 337 della Valle Vigezzo

Lavori di ripristino sulla Statale 337 della Valle Vigezzo

Re (Verbano Cusio Ossola) - Non riaprirà prima della seconda settimana di giugno la Statale 337 della Val Vigezzo, chiusa dallo scorso 18 maggio a causa di una frana. Lo ha comunicato Anas al sindaco di Re, il Comune ossolano interessato dall'interruzione della strada, non più percorribile dal km 28+450 in direzione della Svizzera. 

Una chiusura che complica la situazione dei frontalieri, privati della via di collegamento più diretta col Canton Ticino, e anche quella turistica, a maggior ragione del momento che la frana ha costretto a chiudere anche il tratto transfrontaliero della linea Domodossola-Locarno, la celebre Ferrovia Vigezzina o Centovalli, uno dei percorsi su rotaia più suggestivi del panorama alpino. E per la ferrovia i tempi di riapertura sembrerebbero essere ancora più lunghi di quelli della strada. Una brutta tegola per il Comune di Re e l'intera Val Vigezzo che auspicavano un'accelerazione nei lavori di ripristino delle due infrastrutture, per non perdere il ponte del 2 giugno, dopo che già si è dovuto rinunciare a quello dell'Ascensione, tradizionale periodo di ferie in Svizzera.

All’inizio sembrava che per la riapertura della strada bisognasse attendere una decina di giorni, due settimana al massimo, invece i danni provocati dallo smottamento si sono rivelati più gravi. Questa mattina Anas, che ha chiesto all'impresa che si sta occupando della messa in sicurezza e sistemazione di lavorare 24 ore su 24, ha inviato al Comune di Re un nuovo cronoprogramma. "Date precise non sono state indicate - spiega il sindaco Massimo Patritti - quel che è certo, purtroppo, è che la Statale resterà chiusa ancora tutta la settimana prossima. Poi, intorno al 7-8 giugno, potrebbe essere parzialmente riaperta, a senso unico alternato e in determinate fasce orarie. Per quanto riguarda la ferrovia, probabilmente bisognerà attendere qualche giorno in più; il collegamneto potrebbe essere ripristinato alla fine di quella settimana".