Stadio della Roma, l'assessore Maran sulla casa rifiutata: "E' la normalità"

Secondo quanto emerso da una intercettazione, gli uomini del costruttore Parnasi gli avevano offerto una casa che lui ha rifiutato con un: "Qui non si usa"

Pierfrancesco Maran

Pierfrancesco Maran

Milano, 14 giugno 2018 - "Mi fa molto piacere che sia chiaro a chiunque entri nel mio ufficio che non vi è spazio alcuno per proposte improprie". L'assessore all'urbanisticaa del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, commenta su Facebook la parte dell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma che lo riguarda: e cioè quell'intercettazione nella quale gli uomini del costruttore Luca Parnasi, il presidente di Acea (finito ai domiciliari), lo contattano offrendogli una casa che lui rifiuta con un "qui non si usa"

"Ho davvero apprezzato i numerosi messaggi che mi sono arrivati da tante persone che grazie a questa notizia hanno ritrovato o confermato la loro fiducia nella politica - aggiunge Maran -. Ci tengo a dire che questa però è e deve essere la normalità. Non solo per me, ma per tutta la Giunta di cui faccio parte, ed è la normalità per la gran parte di coloro che si impegnano nelle istituzioni mossi da passione e voglia di cambiare le cose. Capirete quindi - conclude - che anziché di questa vicenda voglio tornare subito a dedicarmi al mio impegno quotidiano di assessore percheéc'è una cosa a cui tengo sopra a tutto: ci si può occupare di cose delicate come l'urbanistica, i cantieri, gli appalti,  rimanendo se stessi con i propri valori. Al lavoro".