Sportelli bancomat nel mirino dei malviventi in Lombardia: esplosioni nella notte

Bande del botto in azione nell'hinterland di Milano, a Brugherio, Dalmine e Uboldo

Bancomat sventrato a Peschiera Borromeo

Bancomat sventrato a Peschiera Borromeo

Milano, 1 dicembre 2018 - Sportelli bancomat nel mirino dei malviventi: tre sono stati forzati in meno di due ore nell'hinterland di Milano, ma nella notte c'è stato un altro episodio a Brugherio (Monza), uno a Dalmine (Bergamo), e due a Uboldo ( Varese). 

Il primo episodio è delle 3.20 a Cernusco sul Naviglio, dove ignoti hanno forzato con uno strumento lo sportello della filiale dell'Unicredit ma non sono riusciti a portar via i contanti a causa dell'allarme che li ha messi in fuga. Alle 3.30 è toccato a un bancomat del Credito Bergamasco di San Giuliano Milanese, dove i ladri hanno utilizzato l'acetilene per far esplodere lo sportello in via Roma. In questo caso sono riusciti a prendere i soldi (il bottino è da quantificare) e la deflagrazione ha provocato lievi danni alla struttura. Alle 5 un altro episodio a Peschiera Borromeo e sempre con il gas acetilene: i ladri hanno portato via la cassetta dal bancomat della Banca Popolare di Milano in via Liberazione.

Nella notte c'è stato un altro episodio a Brugherio, nel Monzese, dove il bancomat della Banca Popolare di Milano, in via Teruzzi, è stato fatto saltare in aria. Intorno alle tre e mezza, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, due esplosioni in successione hanno svegliato di soprassalto i residenti, alcuni dei quali si sono affacciati giusto in tempo per vedere un gruppo di persone fuggire a bordo di due auto. Subito dopo sono arrivati sul posto i militari della compagnia di Monza e della Squadra Rilievi. Ingenti i danni alla facciata esterna dell'istituto bancario, mentre non è nota la quantità di denaro portata via dalla banda.

Ma anche a Dalmine ed Uboldo. Nella Bergamasca, una banda ha fatto esplodere il bancomat in viale Mazzini, in pieno centro, di fronte alla chiesa parrocchiale e a un centinaio di metri dall’ingresso di Tenaris. Il botto è stato avvertito da molte persone che hanno subito chiamato le forze dell’ordine. Ancora da quantificare il bottino. Gli artificieri sono intervenuti nella mattinata di sabato per far brillare una parte dell’esplosivo rimasto nel bancomat.