Roma, sparatoria a una riunione di condominio: tre morti. Il killer: benvenuti all'inferno

Claudio Campiti, 57 anni, ha anche ferito quattro persone. Sul suo blog le testimonianze della "guerra" al consorzio

"Benvenuti all'inferno, qui con il codice penale lo Stato ci va al cesso, denunciare è tempo perso, sò tutti ladri". È quanto scrive l'uomo fermato per la sparatoria di Roma, Claudio Campiti, sul suo blog dedicato al Consorzio Valle Verde. Tre donne uccise e quattro feriti, il bilancio. Campiti ha sparato durante una riunione di condominio. Il post, del 2 novembre 2021, è un lunghissimo elenco di accuse agli altri consorziati, riferimenti a presunte "mafie" e passaggi inquietanti come "Mi stanno tenendo senza pubblica illuminazione, si sa al buio si vede meno e si può sparare in tranquillità".

Tre persone sono morte e quattro sono rimaste ferite, due delle quali in gravi condizioni e trasportate in ospedale in codice rosso al Gemelli, al Sant'Andrea e all'Umberto I. È il bilancio della sparatoria di questa mattina nel quartiere di Fidene. Le vittime, tutte donne, sono state raggiunte da colpi di pistola durante una riunione condominiale, organizzata in un bar di via Monte Giberto. Campiti è stato arrestato. 

"Se non paghi le rate consortili a vita ti fanno scrivere dal loro avvocato di fiducia che partecipa anche alle riunioni (...) Ti scrivono per avvertirti che hanno cominciato le pratiche per espropriarti della tua proprietà (...) Anche il tribunale ci guadagna con le proprietà messe all'asta. Ma se non rompi i c....i come fa il CAMPITI e dici che sei un morto di fame e non hai soldi tranquillo ti segnano che hai un debito ma nessun procedimento giudiziario ti verrà fatto, a loro più dei tuoi soldi interessa la tua complicità ricattandoti! Già dicono: al CAMPITI la casa gliela leviamo". Lo scriveva il 2 novembre 2021 sul suo blog. L'uomo appare esasperato dalle regole interne del Consorzio, comprese quelle per uniformare i lavori edilizi: "Sembra un campo di concentramento".