Polveri sottili, 11 città già fuorilegge: Lodi e Milano (purtroppo) sul podio

Il dato diffuso da Legambiente. "Condizioni meteo favoriscono innalzamento dei livelli di inquinamento"

Smog a Milano, blocco al traffico per 3 giorni (Newpress)

Smog a Milano, blocco al traffico per 3 giorni (Newpress)

Milano, 14 novembre 2018 - Sono 11 in Italia le le citta' gia' fuorilegge per aver superato il limite di 35 giorni all'anno con concentrazioni medie di PM10 superiori a 50 microgrammi/metro cubo, e purtroppo la Lombardia è in testa alla classifica. Lodi è infatti il capoluogo di provinciale che per ora fatto registrare più sforamenti: 57 giorni. Lodi è seguita da Torino (centralina Rebaudengo) con 56, Milano (Senato) con 47 e poi Padova (Arcella) con 44, Alessandria (D'Annunzio) e Venezia (V. Tagliamento) con 41, Frosinone (Scalo) con 40, Asti (Baussano) e Pavia (Piazza Minerva) con 39, Cremona (Fatebenefratelli) con 37 e Reggio Emilia (Timavo) con 36.

Nonostante le piogge e quindi le condizioni favorevoli alla dispersione dell'inquinamento, lo smog nelle citta' italiane non sembra dare tregua, anzi verosimilmente da qui alla fine dell'anno molte altre citta' supereranno la soglia dei 35 giorni. E nemmeno i mesi estivi, meno colpiti dalle concentrazioni delle polveri, hanno mostrato segnali positivi: l'ozono troposferico - un inquinante secondario che si forma per reazioni fotochimiche a partire da inquinanti precursori quali gli Ossidi di azoto (NOx) e i composti organici volatili (VOC), spesso sottovalutato perche' si forma nelle zone rurali - ha infatti superato in Emilia Romagna il limite di 25 giorni con una media mobile sulle otto ore superiore al valore di 120 microgrammi/mc nell'85% delle stazioni di monitoraggio regionali (29 su 34): Piacenza (Monte Cucco) con 80 giorni, Parma (Cittadella) con 67, Modena (Parco Ferrari) con 66, Reggio Emilia (S. Lazzaro) con 55 e Bologna (Giardini Margherita) con 39 i capoluoghi di provincia oltre i limiti di legge .

Grave anche la situazione della Lombardia, dove tutti i capoluoghi di provincia hanno superato almeno in una stazione i 25 giorni di tolleranza per questo inquinante. Brescia, la citta' con la situazione peggiore della regione, secondo le elaborazioni di Legambiente Lombardia realizzate a partire dai dati delle stazioni ufficiali di monitoraggio, con ben 101 giorni di superamento, seguita da Monza (92), Lecco (88), Bergamo (85) e Varese (77).