Siccità in Lombardia, Fontana: per ora no razionamento acqua per uso civile. Le misure

Il governatore: stiamo intervenendo per risolvere il problema degli usi agricoli, per il lago Maggiore in corso interlocuzioni con il Canton Ticino

Milano - "In Lombardia per ora non si parla di razionamenti dell'acqua per uso civile. La situazione da questo punto di vista è sotto controllo" A sottolinearlo il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della missione istituzionale in corso oggi a Bruxelles. Resta alta l'allerta per l'emergenza siccità. Il deficit di piogge continua: si protrae dall'inverno, e "continua a preoccupare molte zone dello Stivale, in particolar modo al Nord. Le piogge sono infatti dimezzate rispetto lo scorso anno e la crisi idrica ha raggiunto livelli eccezionali in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna ma anche Valle d'Aosta e parte del Trentino. In Piemonte il Po ha una portata d'acqua di -72% rispetto al normale, ma un po' tutto il fiume sta vivendo la  siccità più grave degli ultimi 70 anni. Quali sono gli interventi in vista in Lombardia per fronteggiare l'emergenza?

"Stiamo intervenendo - ha proseguito il governatore - per risolvere il problema degli usi agricoli. Ci stiamo lavorando da due mesi e abbiamo già posto in essere una serie di iniziative concordate col mondo dell'agricoltura, per esempio per rinviare alcune semine e consentire di abbassare il deflusso vitale e far alzare il livello dei laghi". In vista un vertice governo-regioni. "Bisogna ora capire - ha detto ancora Fontana - quelle che sono le differenti esigenze delle diverse regioni. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, mi ha anticipato che affronterà anche questo tema".

Per quanto riguarda il Lago Maggiore, il presidente Fontana ha sottolineato che sono in corso interlocuzioni con il Canton Ticino e in particolare con il suo rappresentante, Norman Gobbi. "L'assessore Massimo Sertori ha parlato con Norman Gobbi - ha affermato Fontana - affinché quest'ultimo si interfacci con i responsabili dei bacini idroelettrici per cercare di avere un rilascio maggiore di acqua. I rapporti con il Canton Ticino sono positivi dunque mi auguro possano comprendere le nostre necessità".

Cosa dice il meteo

"L'alta pressione di matrice sub-tropicale che da giorni interessa la regione tende leggermente ad allontanarsi verso sud, favorendo l'inserimento da sud di correnti via via più umide, con associato aumento dell'instabilità soprattutto sui settori alpini - spiega Arpa Lombardia -. Fino a mercoledì possibilità di temporali anche diffusi su Alpi e Prealpi, localmente di forte intensità, nuvolosità sparsa altrove; calo termico nei valori massimi e ventilazione moderata da sud. Giovedì 24 breve rimonta anticiclonica con tempo stabile e in prevalenza soleggiato, nuovo rialzo termico in attesa di un progressivo calo delle temperature a partire da Venerdì 25, quando il transito di una saccatura atlantica potrebbe causare un nuovo peggioramento temporalesco".