Obbligo vaccinale, Green pass e mascherine a scuola: si apre una settimana decisiva

Imminente il varo di un nuovo decreto. Il ministro Bianchi: "Il Governo userà tutti gli strumenti, se necessario"

Vaccino anti-Covid, ok terza dose anche per gli adolescenti

Vaccino anti-Covid, ok terza dose anche per gli adolescenti

Roma - L'estensione del Green pass, l'obbligo vaccinale, le mascherine a scuola e lo smart working. Si apre una settimana densa e decisiva sul fronte delle norme anti-Covid: con la ripresa delle attività dopo le vacanze estive, diventa fondamentale il varo di un nuovo decreto che definisca meglio i contorni di cosa e come si può fare, allo scopo di contenere il contagio, memori anche di cosa successe un anno fa in termini di crescita dei nuovi casi dopo le ferie. Rispetto all''anno scorso ci sono due variabili da tenere in considerazione: la campagna vaccinale, avviata alla fine di dicembre, e la contagiosità estrema della variante Delta. 

Ma andiamo con ordine: cosa potrebbe prevedere il prossimo decreto?

Scuola 

Domani suonerà la prima campanella a Bolzano. Sarà questo il primo vero test sulla ripresa della scuola e sull'obbligo del Green pass per docenti e personale d'istituto. Questa settimana servirà anche per mettere a punto le nuove regole in aula come quella, annunciata dal ministro Bianchi qualche giorno fa ma ancora molto controversa, della possibilità di abbassare le mascherine nelle classi con tutti gli studenti vaccinati. Anche di questo si discuterà quasi sicuramente nella cabina di regia, anche se un piano scuola, concordato con le Regioni, è già stato redatto e varato.

Intanto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, in un'intervista a Sky Tg24, ha spiegato che il governo non esclude l'obbligo di vaccinazione per la scuola: "Siamo pronti in ogni condizione. Il governo userà tutti gli strumenti laddove fosse necessario". Poi un forte appello agli studenti a vaccinarsi: "Ragazzi vaccinatevi. Non fatelo solo per voi ma per i compagni, gli amici e la famiglia". Per quanto riguarda i docenti "chi non ha il Green pass o il documento che certifica di essere esente dal vaccino sarà sospeso senza emolumenti", ha ribadito il ministro, "non possiamo mettere a rischio i nostri ragazzi e il personale". "Non abbassiamo la guardia. Stiamo all'erta. Per farlo dobbiamo completare tutti la vaccinazione. La scuola è con il presidente della Repubblica", ha aggiunto Bianchi alludendo agli appelli del Capo dello Stato per le immunizzazioni. Il ministro ha confermato la volontà di consentire di togliere le mascherine nelle classi in cui tutti gli studenti sono vaccinati: "Stiamo scrivendo le linee guida con il ministero della Salute e il Garante della privacy". "Il decreto del 6 agosto prevede in maniera molto chiara che in classe occorre indossare la mascherina. Ma è prevista anche una importante deroga, in una classe in cui tutti sono vaccinati c'è la possibilità di toglierla. Questo dice il decreto dando un forte incentivo a vaccinarsi, ma dice anche che questo deve essere regolamentato attentamente da linee guida". 

Green pass

A metà settimana, probabilmente giovedì, si terrà una cabina di regia per portare avanti l'obbligo del certificato verde cominciato il 6 agosto scorso con ristoranti, bar e cinema. La discussione sull'allargamento ad altri settori, ormai dato quasi per certo, sarà uno dei temi principali all'ordine del giorno. In cima alla lista dei settori che potrebbero essere coinvolti dall'obbligatorietà ci sono i dipendenti pubblici o comunque chi ha un contatto col pubblico. Si parlerà poi anche degli autisti del trasporto pubblico, ma anche degli addetti alle mense scolastiche o dei lavoratori delle aziende private. Già domani ci sarà un incontro tra Confindustria e sindacati, con questi ultimi che anche oggi hanno ribadito di essere favorevoli alla vaccinazione obbligatoria.

Vaccini

Con alcune regioni che hanno ormai aperto le somministrazioni senza prenotazioni, la campagna procede spedita verso l'80% della platea vaccinata. Un obiettivo che, con ogni probabilità, dovrebbe essere raggiunto entro la fine del mese. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, avverte: "O si rafforza ancora la campagna vaccinale, o si è costretti a immaginare che a un certo punto bisognerà usare misure del passato". A tenere banco è la discussione sull'obbligatorietà. Lo stesso Speranza ribadisce che "se difesa del diritto alla salute e necessità di evitare nuove privazioni di libertà ci dovessero portare a questa soluzione, certo non ci spaventeremo e non ci fermeremo". L'obbligo è un'"estrema ratio" per il leader del M5S, Giuseppe Conte.

Smart working

Altro tema caldo è anche quello dello smart working. Il ministro Renato Brunetta annuncia che "non sarà abolito" ma "è auspicabile che resti per una quota fino al 15%". Da definire anche una piattaforma informatica e quelle che lo stesso ministro chiama le "regole del gioco" contrattuali per disconnessione, produttività e risultati. Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, chiede invece che lo smart working venga regolamentato attraverso i contratti nazionali per preservare i diritti del lavoratori.

Nuovi colori 

 La nuova settimana potrebbe portare importanti novità anche per le colorazioni delle regioni. Dopo un'estate passata in totale bianco, Sardegna e Calabria rischiano di raggiungere la Sicilia in giallo. In quel caso tornerebbe l'obbligo delle mascherine all'aperto e alcune restrizioni per bar e ristoranti, soprattutto al chiuso. Eventuali decisioni saranno comunque prese dopo i dati del monitoraggio del venerdì ed entrerebbero in vigore il lunedì successivo.