Scuola, sciopero 6 maggio contro test Invalsi

Prove annullate solo per la seconde superiore. Insorgono i sindacati che annunciano uno sciopero per giovedì

Prove invalsi, ragazzi al computer per i test (Newpress)

Prove invalsi, ragazzi al computer per i test (Newpress)

Prove Invalsi tra scioperi e polemiche. Le prove sono state sospese per le secondi classi delle superiori: lo ha deciso il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi con una ordinanza, limitatamente per quest'anno, per il perdurare della pandemia. Il calendario aggiornato prevede quindi per la seconda elementare la prova cartacea di italiano giovedì 6 maggio, la prova di lettura solo Classi Campione, giovedì 6 maggio, la prova di Matematica: mercoledì 12 maggio; in quinta elementare le prove sono sempre cartacee e sono previste: Inglese: mercoledì 5 maggio, Italiano: giovedì 6 maggio, Matematica: mercoledì 12 maggio.

Calendario

Le prove Invalsi devono essere somministrate solo ed esclusivamente a scuola in presenza di un docente somministratore. Per la III secondaria di primo grado (prova al computer - CBT): sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): giovedì 8, venerdì 9, lunedì 12, martedì 13 aprile La scuola sceglie tre giorni tra i quattro proposti (il sabato 10 aprile 2021 le Classi Campione non possono svolgere prove) oppure la scuola sceglie tra una delle seguenti finestre: lunedì 19, martedì 20, mercoledì 21, giovedì 22 aprile 2021 lunedì 26, martedì 27, mercoledì 28, giovedì 29 aprile 2021 Sessione ordinaria Classi non campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): da mercoledì 7 aprile a venerdì 21 maggio. Nei casi di necessità la chiusura della finestra di somministrazione potrà essere prorogata sino al termine delle lezioni. E sono state quasi concluse le prove per l'ultimo anno delle superiori.

Reazioni

La decisione presa dal Ministero ha scatenato reazioni polemiche da parte di varie sigle sindacali della scuola che hanno dichiarato sciopero. "Nei giorni scorsi il ministro Bianchi ha preso la decisione di annullare le prove standardizzate Invalsi nelle classi seconde delle scuole secondarie di secondo grado. La decisione prende atto della difficile situazione delle scuole e del tormentato anno didattico che è stato vissuto con grande fatica da studenti, insegnanti e genitori, rendendo decisamente fuori luogo la somministrazione di test come se tutto fosse come due anni fa. È evidente che le prove che sono state elaborate per raccogliere dati in una situazione di normale didattica non possono essere ragionevolmente proposte nel contesto presente. Se però appare assennata e condivisibile la decisione per queste classi, risulta francamente incomprensibile la conferma contestuale di tutte le altre prove Invalsi, quelle rivolte ai maturandi, agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, alle bambine e ai bambini di quinta e seconda elementare. Da una parte osserviamo una presa d'atto della drammaticità dell'emergenza che la scuola italiana sta vivendo, ma allo stesso tempo risulta evidente un'ostinazione burocratica a confermare nei marosi della pandemia i rigidi assolvimenti della scuola pre-pandemica!".

Sciopero

A scriverlo sono i Cobas della scuola che chiedono al Ministero di sospendere quest'anno tutte le prove Invalsi. I Cobas chiedono anche di aprire, a partire da questa estate, un confronto ad ampio raggio sulle modalità di valutazione nella e della scuola italiana. "Il sistema messo a punto dall'Invalsi in questi anni a fronte di ingenti spese ha prodotto dati di conoscenza dalla scarsa affidabilità e utilizzabilità per migliorare la scuola nazionale a prezzo di pesanti effetti controproducenti sulla didattica e sull'organizzazione della scuola" , proseguono i Cobas, i quali, per tutto questo, indicono uno sciopero della primaria il 6 maggio, giorno della prova Invalsi di italiano in seconda e quinta elementare, e invitano i lavoratori/trici di tutti gli ordini di scuola alla mobilitazione per il ritiro dei quiz Invalsi.