Sci e impianti di risalita, tutte le regole Covid per la riapertura in sicurezza

Firmato un protocollo per garantire la stagione turistica della montagna in sicurezza. Dal Green pass alle mascherine ecco come funzionerà

Le regole sugli impianti di risalita

Le regole sugli impianti di risalita

Milano - Un protocollo per far ripartire lo sci e in particolare gli impianti di risalita in sicurezza e tornare a garantire agli sciatori amatoriali ma anche agli operatori della montagna una stagione il più possibile "normale". Lo hanno firmato oggi Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali), Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), Federfuni Italia (l'associazione italiana delle aziende ed enti proprietari e/o esercenti il trasporto a fune in concessione sul territorio nazionale), Amsi (Associazione Maestri Sci Italiani) e Colnaz (Collegio Nazionale Maestri). 

Un accordo fondamentale,come sottolinea il comunicato emanato dopo la firma, per consentire ad un settore strategico come quello della montagna di riprendere l'attività nel pieno rispetto delle regole. Dall'attività del sistema delle funivie, infatti, dipende a cascata il sistema turistico di montagna nel suo complesso, includendo albergatori, commercianti, maestri e scuole di sci. Il protocollo individua i principi generali e le misure di prevenzione del contagio da Covid per la ripresa delle attività all'interno di stazioni, aree e comprensori montani in vista della stagione 2021-22, con il fine di garantire sia la sicurezza dei lavoratori, sia quella degli utenti. 

Accesso agli impianti 

Lo skipass è personale e non cedibile. Per accedere agli impianti sarà necessario possedere il Green pass. Fino al compimento del dodicesimo anno di età, la certificazione verde non è obbligatoria, salvo eventuali diverse disposizioni di legge. Sarà favorita il più possibile la vendita online per gli accessi agli impianti. In questo modo ogni stazione potrà meglio gestire gli accessi degli utenti, giornalieri e non, in base alle caratteristiche della stazione/area/comprensorio.

Il distanziamento

All'interno dell'area sciistica, dovranno essere creati dei percorsi che garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro: tracciati e segnalati per l'accesso alle biglietterie e agli impianti di risalita, utilizzando, dove possibile, corsie distinte di entrata e uscita. Sarà, inoltre, opportuno prevedere la presenza di personale che regoli il flusso per ridurre assembramenti e occasioni di contatto.

La capienza

Per le seggiovie la portata massima sarà al 100% della capienza con uso obbligatorio della mascherina ma la portata sarà ridotta all'80% se utilizzate con la chiusura delle cupole paravento, mentre per le cabinovie e le funivie riduzione all'80% della capienza massima e uso obbligatorio di mascherina.

La prevenzione

Le informazioni  e le misure di prevenzione del contagio dovranno essere adeguatamente segnalate mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video comprensibili anche per i clienti di nazionalità non italiana. Le biglietterie dovranno essere munite di schermi protettivi/separazioni fisiche tra operatore e cliente. Il personale addetto all'accoglienza e/o all'avvio degli impianti dovrà indossare mascherine chirurgiche o superiori (FFP2). I servizi igienici negli spazi comuni dovranno garantire la presenza di dispenser con igienizzante. L'uso degli ascensori dovrà essere limitato alle strette necessità (es. disabili). Obbligatorio anche per i fruitori l'utilizzo della mascherina negli spazi comuni e sugli impianti di risalita.  Andrà garantita sistematicamente nell'arco della giornata, la pulizia e sanificazione degli ambienti e delle aree di contatto.