Covid, Rt in lieve rialzo: 0.86. Sale anche l'incidenza (ma resta sotto soglia 50)

I dati del monitoraggio settimanale dell'Iss. In lieve calo l'occupazione dei posti letto, anche nelle terapie intensive

Tamponi Covid

Tamponi Covid

Milano, 22 ottobre 2021 - Come ogni venerdì, arrivano i dati sull'andamento dell'epidemia in Italia, indicati nel solito monitoraggio settimanale Covid Iss-Ministero della Salute. Per quanto riguarda l'Rt, l'indice di trasmissibilità nel periodo 29 settembre-12 ottobre 2021 è stato pari a 0,86 (range 0,82 - 0,90), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente quando si registrava il valore di 0,85, e già in leggera crescita rispetto alla settimana ancora precedente che aveva visto l'indice a 0,83. La variante delta continua a rappresentare la quasi totalità dei casi in Italia.

L'incidenza

L'incidenza settimanale a livello nazionale è in lieve risalita: 34 per 100.000 abitanti (15/10/2021 -21/10/2021) contro i 29 per 100.000 abitanti della precedente rilevazione (08/14/2021 - 07/10/2021). L'incidenza si trova comunque al di sotto della soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 abitanti che potrebbe consentire il controllo della trasmissione basato sul contenimento ovvero sull`identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti. 

Le regioni

Questa settimana quattro regioni risultano classificate a rischio moderato rispetto alle tre della settimana scorsa. Sono Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia e Piemonte. Le restanti 17 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso. Una Regione, la Campania, riporta un'allerta di resilienza.

L'incidenza dei casi di Covid-19 è aumentata questa settimana in 17 Regioni e Province autonome rispetto ai valori registrati nella settimana precedente. Le Regioni con l'incidenza più elevata sono Provincia autonoma di Bolzano (85,6), Friuli Venezia Giulia (51,7) e Veneto (48,3). Le Regioni dove, al contrario, si è registrata una diminuzione dell'incidenza rispetto alla scorsa settimana sono: Basilicata (da 22,3 a 18,4), Calabria (da 43 a 36,7), Sardegna (da 13,3 a 7,9) e Sicilia (da 43,0 a 38,3). 

La situazione negli ospedali

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in lieve diminuzione al 3,7% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce al 4,2%.

I casi sintomatici

È in aumento il numero di nuovi casi di Covid-19 non associati a catene di trasmissione (4.759 vs 4.551 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (33% vs 34% la scorsa settimana). È in leggero aumento invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% vs 47%). Resta stabile la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (19% vs 19%). 

Appello alla vaccinazione

Una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione e il mantenimento di una elevata risposta immunitaria, in particolare nelle categorie a rischio, anche attraverso la dose di richiamo nelle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti. È quanto emerge dalla bozza del report settimanale del monitoraggio del ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità. Nel documento si legge inoltre che è opportuno realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l'attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l'ulteriore aumento della circolazione virale.