Rozzano, l'occhio del "mostro" di ghiaccio e vento sulla città

Danni ingentissimi tanto che il sindaco Ferretti ha chiesto lo stato di emergenza per calamità naturale. Case Aler: vietato uscire sui balconi

Il cuore della tempesta su Rozzano

Il cuore della tempesta su Rozzano

Rozzano, 9 luglio 2020 – Il mostro si è concentrato su Rozzano dove ha provocato i maggiori danni. Lo mostrano alcune immagini amatoriali che riprendono il cuore della tempesta di ghiaccio e vento che si abbatte sulla città di Rozzano e spostandosi da Sud verso Est. Prima di Rozzano la tempesta ha colpito  Milano 3, poi  ha devastato Quinto Stampi, Fizzonasco, Locate e Opera. La peggio l'ha avuta Rozzano dove questa mattina Aler ha fatto affiggere dei manifesti agli ingressi della palazzine popolari per vietare, per motivi di sicurezza l'accesso ai balconi. Sono centinaia quelli devastati dalle bombe di ghiaccio piovute ieri pomeriggio.

Il cuore della tempesta su Rozzano
Il cuore della tempesta su Rozzano

Danni talmente ingenti che il sindaco Gianni Ferretti ha chiesto a Regione Lombardia lo stato di emergenza per calamità naturale per i gravi danni subiti a seguito dell’eccezionale nubifragio. “Abbiamo disposto un'immediata ricognizione dei danni subiti nelle diverse aree della città e prontamente messo a disposizione uomini e mezzi per far fronte all'emergenza – spiega il primo cittadino – la situazione che abbiamo vissuto ieri è stata davvero devastante per la città, ora si tratta di ripristinare la sicurezza di strade e luoghi pubblici rimuovendo i detriti accumulati. Ho chiesto lo stato di calamità naturale per fronteggiare la grave situazione”.

La tempesta ieri ha messo in ginocchio Rozzano dove oggi erano tutti al lavoro con la voglia di rialzarsi subito. L'elenco dei danni alle strutture è impressionante: sono decine e le verifiche sono ancora in corso. Scuole, l'edificio del palazzo comunale, tetti e insegne di decine di capannoni nell'area commerciale di via Manzoni sono stati danneggiati. Danni ingenti anche al centro commerciale Fiordaliso dove la grandine ha sfondato le coperture i vetro.

Devastazione anche a Locate Triulzi dove la grandine ha distrutto la copertura della tribuna del campo sportivo e danneggiato alcuni tetti di una scuola. Idem a Opera. In totale sarebbero almeno mille le auto danneggiate, centinaia gli alberi abbattuti. Non si contano cartelli stradali e impianti semaforici danneggiati. Crollati anche gli argini della roggia Speziana a Pieve. E sono in corsi anche le verifiche nei campi di mais anche questi distrutti in parte dalla grandine soprattutto fra Opera, Locate e Pieve-