Maltrattamenti all'asilo nido: tre maestre condannate

Inflitte pene di due anni e un anno e dieci mesi. Dieci provvisionali da 10mila euro

L'indagine è stata condotta dalla polizia

L'indagine è stata condotta dalla polizia

Brescia - Due condanne a due anni, una a un anno e dieci mesi. Pena sospesa per tutte. Così si è concluso oggi, 4 marzo 2021, il processo in abbreviato nei confronti di tre maestre del nido La Spiaggia delle tartarughe di Rodengo Saiano, coinvolte da un'inchiesta per maltrattamenti aggravati. Il gup, Angela Corvi, ha riconosciuto le attenuanti generiche in equivalenza alle aggravanti e stabilito il pagamento di una provvisionale di diecimila euro a testa per dieci bambini, parti civili con le loro famiglie. Mentre per altri tre, che sarebbero venuti meno in contatto con le imputate, è stato disposto il risarcimento del danno esclusivamente in sede civile.

Le maestre, tra i 27 e i 30 anni, nel giugno 2019 si erano viste notificare la misura cautelare dell'obbligo di firma (poi revocata) al culmine di un'indagine per presunti atteggiamenti aggressivi - spintoni, trascinamenti, urla, parolacce, insulti - ai danni di una trentina di piccoli dai tre mesi ai tre anni che frequentavano l'asilo privato convenzionato. Stando alla Mobile e alla Procura, le ex dipendenti dal settembre 2017 in poi avevano posto in essere uno stillicidio di azioni sopra la righe con chi faceva loro perdere la pazienza, elargendo pure punizioni come il mancato cambio dei pannolini sporchi e il rifiuto del cibo. "Condotte che in nessun caso possono far parte di un piano educativo né essere considerate metodi correttivi" ha detto in aula il pm Marizia Aliatis che aveva chiesto due anni e mezzo. La difesa, rappresentata dall'avvocato Francesca Marrelli, aveva invece spinto per l'assoluzione o la derubricazione del reato in abuso di metodi di correzione. In sede di interrogatorio di garanzia, le tre si erano dette "stressate" dall'elevato numero di piccoli da gestire ma avevano negato le accuse di maltrattamento.