Covid, ritorno mascherine al chiuso: prudenza o passo indietro? Gli scenari per l'autunno

La Germania è già al lavoro per nuove regole a partire da ottobre. Un sistema graduale pronto a scattare in base all'andamento della curva Covid. E in Italia?

Milano - Autunno con il ritorno delle mascherine al chiuso? La Germania non lo esclude. E in Italia si apre il dibattito. Nel Paese l'obbligo di mascherina al chiuso dal 15 giugno è riservato a pochi ambiti circoscritti (ad esempio i mezzi pubblici cittadini). Ma, se è vero che attualmente la curva Covid - almeno sul fronte dei contagi - è in netta frenata, non mancano le appressioni per quanto potrebbe cadere nei mesi storicamente più duri della lotta al coronavirus, quelli autunnali e invernali. Il tutto con l'incognita di "Centaurus", la nuova sotto variante figlia di Omicron 5

Il "piano" della Germania

Per proteggersi da un'ondata autunnale di Covid, infatti, da ottobre i Land tedeschi potranno imporre nuovamente l'obbligo di mascherina negli spazi pubblici chiusi. Questa misura andrebbe ad aggiungeri a quelle attualmente in vigore riguardanti in mezzi (a livello nazionale il dispositivo è obbligatorio su tram, bus, treni, aerei). Non si tratta dell'unica novità in vista. Stando a quanto previsto dall'ultima bozza per la legge di protezione dalle infezioni, annunciata congiuntamente dai ministeri di Salute e Giustizia, potrebbe esserci inoltre un ritorno all'obbligatorierà di mascherine e test negli ospedali e nei centri di assistenza sanitaria. Come spiegato dall'agenzia Dpa, secondo cui le misure entrerebbero in vigore dall'1 ottobre 2022, la bozza deve ancora essere formalizzata dal governo e deve ottenere il via libera del Parlamento tedesco. 

Stando a quanto emerso i Land potranno decidere da soli se inserire l'obbligo di mascherina in specifiche aree pubbliche al chiuso, ma in occasione di eventi culturali e sportivi e nei ristoranti dovrebbero esserci delle eccezioni per le persone testate, vaccinate o da poco guarite. I Land avranno anche la possibilità di richiedere l'esecuzione di test nelle scuole e negli asili. Per quanto concerne la scuola, la mascherina nelle classi non è però prevista, se non quando non è possibile un'altra soluzione per le lezioni dal vivo, e comunque solo a partire dal quinto anno di scuola. Nel caso che il sistema sanitario di un Land sia in estrema difficoltà, lo stato potrà anche decidere l'obbligo di mascherina per gli eventi all'aperto molto affollati. 

Pregliasco: giusto definire scenari e procedere con gradualità

Per il virologo  milanese Fabrizio Pregliasco la Germania  sta"facendo quello che penso stia accadendo anche in Italia: definire scenari differenti da gestire con interventi all'insegna della gradualità, valutando le diverse opzioni comprese situazioni in cui, se necessario, si possa riprendere in considerazione degli obblighi, facendo tesoro anche delle esperienze vissute nella situazione emergenziale di inizio pandemia". Il docente di Igiene all'università Statale di Milano ha poi precisato: "E' giusto pianificare ora".  Ciò che si prospetta sul fronte Covid, "continuo a ripeterlo - ha ribadito Pregliasco - sarà l'altenarsi di fasi, di onde a digradare come quelle provocate da un sasso buttato in uno stagno".

"Giusto pianificare ora"

Per l'esperto, questa consapevolezza "dovrebbe permetterci una gestione di buon senso e attenzione". Tuttavia "iniziare a parlare adesso, per esempio, di ricominciare le scuole con le mascherine - ha detto il virologo - è un esercizio molto molto teorico, un elemento che non è il caso di stressare. Se le cose procedono come stanno andando, affrontiamole come sempre con prudenza - è l'invito di Pregliasco - ma appunto immaginando scenari di differente gravità, ai quali rispondere nella maniera più mirata e opportuna".  

Bassetti: sarebbe un passo indietro

"Non condivido per nulla che ad ottobre si torni ad indossare la mascherina obbligatoria. E' un tornare indietro clamoroso, che non andrebbe commesso in Italia. Non facciamo altri errori" ha detto Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commentando quanto sta accadendo in Germania.

"E' un tornare indietro clamoroso"

"Ad ottobre non c'è nessun senso a continuare ad usare la mascherina - ha rimarcato Bassetti - Si può ragionare eventualmente sui mezzi pubblici, in alcune situazioni particolari, ma mi limiterei alla raccomandazione e non all'obbligo come stanno pensando in Germania".