Covid, crescono i contagi in Italia. Cosa cambia ora se una regione torna in zona gialla

Dalla prossima settimana almeno due regioni potrebbero tornare ad essere gialle: ecco esattamente quali regole bisognerà rispettare

Verso la zona gialla

Verso la zona gialla

Sicilia in "area critica" per il tasso di occupazione delle terapie intensive e dei reparti. In base ai monitoraggi Agenas, infatti, ha toccato il 10% (+1%) soglia massima prevista dai nuovi parametri. Aumento dell'1% anche per le aree mediche non critiche dove l'isola raggiunge il 17% (ben oltre il limite del 15%). Meglio la Sardegna che 'decongestionà i posti letto in terapia intensiva con un -2% a 9% ma cresce dell'1% nei reparti toccando il 10%. In crescita le intensive di altre 8 regioni con il balzo della Calabria che tocca il 7% (+3%) e si attesta al 14% per le aree mediche. Al 7% (+1%) la Toscana per le rianimazioni.

COSA SUCCEDE ORA SE UNA REGIONE TORNA IN ZONA GIALLA

Se fino ad ora tutta Italia è stata in zona bianca, purtroppo ci sono alcune regioni che rischiano, a causa dei numeri relativi ai contagi Covid non esattamente "sotto controllo" di diventare gialle, con il ritorno delle restrizioni. Ricordiamo che atrtualmente la soglia per cambiare colore viene fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per le ospedalizzazioni in area medica. Per tornare in zona gialla bisogna superare entrambi gli indicatori, oltre ad avere un’incidenza dei contagi di 50 per 100mila abitanti. 

La differenza tra zona bianca e zona gialla sta in poche restrizioni, ma fondamentali da rispettare, specialmente in questi giorni in cui milioni di italiani viaggiano per la Penisola per andare o tornare dalle vacanze. Bisogna premettere che la maggior parte delle restrizioni della zona gialla sono decadute col tempo: tutte le attività sono state riaperte (tranne le discoteche) e il coprifuoco è stato eliminato il 21 giugno sul territorio nazionale. Ecco dunque come cambiano le regole e quali sono quelle da rispettare:

  1. La regola più importante da rispettare in zona gialla è l’obbligo di mascherina, che torna sia al chiuso sia negli spazi aperti  
  2. In zona gialla non dovrà chiudere nessuna attività. Bar, pub e ristoranti potranno essere aperti anche a cena senza limiti di orario. Ma ci sarà una soglia per quanto riguarda il numero di persone non conviventi sedute allo stesso tavolo  
  3. Adesso, in zona bianca, il limite è di sei persone al chiuso, mentre all’aperto le tavolate sono libere. Se si dovesse tornare in zona gialla, la soglia sarebbe di quattro persone, sia per i tavoli all’interno dei locali ma anche fuori  
  4. Questa restrizione andrebbe a regolare anche le feste e i ricevimenti di matrimonio, soggetti allo stesso limite di quattro persone per quanto riguarda il numero di persone al tavolo  
  5. Infine per quanto riguarda gli spostamenti in giallo, dal 16 giugno le visite a parenti e amici sono libere e senza restrizioni. Anche per gli spostamenti tra Regioni non ci saranno problemi e ci si potrà spostare in libertà, anche se si dovesse finire in zona gialla