Pregliasco: “Riscaldamento basso? Gli anziani rischiano fenomeni di ipotermia”

Il medico e igienista spiega che con l’avanzare dell’età la termoregolazione si deteriora: ecco i consigli per affrontare le misure contro il caro energia

Il medico igienista Fabrizio Pregliasco

Il medico igienista Fabrizio Pregliasco

Il nuovo decreto del ministero della Transizione ecologica prevede una temperatura massima di 19 gradi nelle case, negli uffici e nelle scuole. Una diminuzione del riscaldamento i cui rischi per la salute “sono contenuti”, secondo Fabrizio Pregliasco, igienista e direttore scientifico di Osservatorio Influenza, nonché direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi. Tuttavia, gli anziani e le persone fragili o immunodepresse devono fare attenzione.

“Con l'avanzare dell'età – spiega Pregliasco – il nostro sistema di termoregolazione si deteriora: ecco perché molti anziani avvertono maggiormente il freddo e possono rischiare fenomeni di ipotermia senza accorgersene. Una diminuzione delle temperature ha un effetto soprattutto sull'apparato cardiovascolare. Il nostro organismo reagisce facendo aumentare la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca”.

Numerosi studi hanno dimostrato che vivere regolarmente in un ambiente troppo freddo impatta negativamente sulla salute. È noto, spiega il medico, “che vivere in case in cui il termostato indica valori troppo bassi concorra a causare un aumento delle malattie e dei decessi durante l'inverno”.

In generale, per proteggersi dal freddo è sufficiente seguire alcuni semplici consigli.

  1. Vestirsi in modo più pesante oppure coprirsi con una coperta nelle giornate più rigide.
  2. Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno e consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura.
  3. Mettere in tavola cibi e bevande calde.
  4. Per non rendere l'aria eccessivamente secca, è consigliabile usare umidificatori o posizionare dei contenitori d'acqua sopra ai termosifoni. Il caldo secco può comportare infatti un maggior rischio di natura infettiva e far male a chi soffre di bronchite cronica.
  5. Prestare particolare attenzione agli sbalzi termici che si verificano nel passaggio dall'interno all'esterno e viceversa.
  6. Infine, raccomandano gli esperti, è importante fare il vaccino antinfluenzale, prendendo in considerazione, soprattutto per i soggetti più a rischio, anche la possibilità di fare il richiamo contro il Covid-19 e il vaccino per l'influenza nello stesso momento, perché il fatto di riunirli può aiutare a ottenere più anticorpi e immagazzinare più munizioni per combattere i virus.