Riscaldamenti 2021: ecco quando si accendono. Le date delle fasce città per città

Cosa sapere. Tutto dipende tutto dal Comune di residenza

Riaccensione riscaldamenti

Riaccensione riscaldamenti

Milano - Quando si possono accendere i riscaldamenti? La risposta è strettamente legata al luogo in cui si vive. In base a quanto stabilito da un decreto del Presidente della Repubblica i Comuni italiani sono stati suddivisi in sei zone climatiche. In base alla zona di appartenenza è possibile è possibile sapere in quale periodo e per quante ore è possibile accendere il riscaldamento negli edifici. A fronte di comprovate esigenze i sindaci hanno la possibilità di ampliare i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di accensione dei riscaldamenti. 

Dal 15 ottobre è già possibile accendere i riscaldamenti in tutti i Comuni situati nella zona climatica E (della quale fanno parte Milano e gran parte dei Comuni della Lombardia). In fascia E, ricorda Confedilizia, figurano Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L'Aquila, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Monza, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Urbino, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona, Vicenza. 

Dall'1 novembre, invece, potranno iniziare ad essere attivati gli impianti presenti nei Comuni della zona climatica D.  Fra quelli della zona climatica D vi sono Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Fermo, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, Lanusei, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Tempio Pausania, Teramo, Terni, Vibo Valentia, Viterbo. 

Le successive date, in funzione della zona climatica di appartenenza, sono quelle del 15 novembre e dell'1 dicembre. I Comuni situati nella zona climatica F (fra i quali Belluno, Bormio, Brennero, Brunico, Cortina d'Ampezzo, Courmayeur, Cuneo, Ovindoli, Pescasseroli, Stelvio e Trento) non hanno limitazioni temporali. Mentre i Comuni che non sono compresi in una delle sei zone climatiche sono disciplinati da apposito provvedimento del Sindaco

Come detto, al di fuori dei periodi previsti dalla legge, gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l'esercizio e, comunque, con durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria. E' sempre comunque opportuno informarsi anche presso il proprio Municipio in quanto i Comuni possono adottare specifici provvedimenti in materia quali, per esempio, anticipazioni di accensione degli impianti rispetto al periodo legale. Sul sito Internet di Confedilizia - all'indirizzo www.confedilizia.it/orario-accensione-riscaldamento - si può verificare la data di possibile accensione del riscaldamento in tutti i Comuni italiani.