Resistenza, oggi come allora

La nuvola di Fantozzi che ormai ci accompagna da un paio d'anni, dallo scoppio della pandemia, non sembra volerci abbandonare. L'ultimo scherzetto arriva dal meteo che prima ci ha regalato giornate quasi estive a cavallo di Pasqua per poi rimpiombarci  in un assaggio invernale con nevicate anche a bassa quota e noi, spiazzati, costretti a rispolverare i maglioni di lana e a battere i denti dentro casa. Sì perché il ritorno del freddo è coinciso con lo spegnimento programmato del riscaldamento nei condomini e l'arrivo di bollette del gas salatissime, eredità di una guerra che nel frattempo ci è capitata tra capo e collo, giusto per non farci mancare nulla. Ennesima beffa di un periodo, diciamocelo, non proprio fortunatissimo. Di vaccini contro il Covid-19 ne sono stati scoperti, quelli contro la jella non ancora. Che fare, allora? Un suggerimento arriva da un vecchio proverbio siciliano che suona così: "Piegati giunco finché non è passata la piena". Resistenza, insomma, come quella che 77 anni fa ci ha permesso di festeggiare, oggi come allora. Buon 25 Aprile.