Conferenza in Arabia Saudita: bufera su Renzi / VIDEO

L'ex premier: "Riad culla di un neo-rinascimento". Polemica sulla partecipazione strapagata all'incontro

Il principe ereditario saudita Mohammad bin Salman

Il principe ereditario saudita Mohammad bin Salman

Roma, 29 gennaio 2021 - "In Arabia Saudita ci sono le condizioni perché sia la culla di un neo-rinascimento". Lo ha affermato l'ex premier e leader di Italia Viva, Matteo Renzi, conversando con l'erede al trono saudita, il principe Mohammed Bin Salman, nel panel 'Il futuro di Riad' della Future Investment Initiative (Fii), l'iniziativa - ribattezzata la 'Davos del deserto' - che si è tenuta a Riad. Il video girato settimana scorsa e pubblicato ieri è diventato virale, suscitando non poche polemiche sull'opportunità della visita e delle dichiarazioni pro-Arabia, paragonata alla Firenze del rinascimento. Ieri la peste, oggi la pandemia, Riad per l'ex premier può avere un ruolo chiave nell'uscita dalla crisi internazionale e non solo locale, come vorrebbe Mohammed bin Salman, che punta sulla capitale per guidare la trasformazione economica del Paese. Quando nel mondo si parla dell' Arabia Saudita, ha dichiarato Renzi in inglese, se ne riconosce l'importante ruolo di "playmaker nella regione, ma molte persone ignorano i grandi sforzi nello sviluppo delle città, a partire da Riad". L'endorsment all'Arabia Saudita, ma soprattutto la partecipazione ben remunerata alla "conferenza del deserto" hanno attirato molto critiche. 

Nel frattempo, il governo Conte ha deciso di revocare, non solo sospendere, le autorizzazioni in corso per l`esportazione di missili e bombe d`aereo verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.