Covid, i contagi in Lombardia
Solo due regioni a rischio alto, ovvero Calabria e Sardegna, e un lieve miglioramento generale del livello di rischio per le altre regioni. Questa è una delle notazioni più significative che emergono dalla bozza del report settimanale del monitoragio Iss-ministero della Salute. Dal documento emerge che l'indice Rt nazionale scende ancora e si attesta a 0,81 rispetto allo 0,85 della scosa settimana. Un lieve calo, che però non deve far abbassare la guardia visto che comunque "l'incidenza resta elevata e ancora ben lontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino sull'intero territorio nazionale dell'identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti". La classificazione delle regioni vede le sole Calabria e Sardegna a rischio alto, altre quattordici a rischio moderato - due di queste hanno un'alta probabilità di entrare nel gruppo di quelle a rischio alto nelle prossime settimane - e cinque classificate a rischio basso.
La prossima settimana
Si guarda con grande attenzione a quello che potrà succedere nei prossimi giorni, visti i cambi di colore di molte regioni e il conseguente allentamento delle misure restrittive. Il rischio paventato da molti è che i contagi possano risalire in misura considerevole con le riaperture e quindi far precipitare di nuovo la situazione. Da considerare però c'è anche il fatto che la campagna vaccinale anticovid sta procedendo, seppur a molti cittadini over 80 non sia ancora stata somministrata neppure la prima dose di vaccino contro il coronavirus.
Le vaccinazioni in Lombardia
Hanno preso il via nella notte fra giovedì 22 e venerdì 23 aprile le prenotazioni per le vaccinazioni dei cittadini che hanno fra i 60 e i 64 anni di età. La piattaforma regionale con Poste Italiane si è confermata funzionale e gli utenti non hanno dovuto affrontare rallentamenti o disguidi. In molti casi è stato anche possibile scegliere l'hub vaccinale più vicino a casa.