Riciclare regali di Natale. Ormai è una moda

Secondo Codacons il 25% dei doni sarà rivenduto su siti di e-commerce specializzati

Regali di Natale

Regali di Natale

L'ennesimo portachiavi arrivato dalla prozia di Abbiategrasso. O il maglione con le renne della cugina che si fa sentire solo per Natale. O l'immancabile piatto della Royal Copenhagen che non sapete dove appendere perché vivete in sessanta metri quadrati scarsi. Come ogni anno l'elenco dei regali non graditi è lungo e in qualche modo ievitabile. E così si scopre che il 25% dei doni regalati in occasione del Natale 2021 finisce riciclato. Lo segnala il Codacons, che registra in Italia un boom nel ricorso ad app, social network e siti di e-commerce dove i regali meno graditi trovano una nuova vita. Le possibilità offerte dalla moderna tecnologia hanno modificato radicalmente le abitudini degli italiani - spiega il Codacons -. Se prima i regali i meno azzeccati o sgraditi finivano sul fondo di un armadio o venivano riciclati o parenti o amici, oggi possono essere ''monetizzati'' attraverso piattaforme e app nate proprio allo scopo di vendere capi di abbigliamento in disuso, accessori o prodotti inutilizzati.  In base alle stile del Codacons, il 25% circa dei regali scambiati durante questo Natale è finito nel girone del riciclo: di questi la metà (il 50% circa) viene regalato ad amici e parenti, mentre il 17% dei regali sgraditi o sbagliati sarà restituito in negozio e sostituito con altri prodotti o con buoni acquisto. Cresce in modo sensibile la quota di chi tenterà di vendere i doni ricevuti: il Codacons stima che quest'anno il 33% dei regali riciclati sarà piazzato attraverso le nuove applicazioni nate proprio per aiutare i consumatori a disfarsi di beni che non usano, i social network e le tradizionali piattaforme di e-commerce, trasformando così un regalo sbagliato in una occasione di guadagno.