Reddito di cittadinanza: smascherati 6mila furbetti. Scoperti 3.500 evasori totali

L'attività nel 2020 della Guardia di Finanza: intercettati oltre 50 milioni indebitamente percepiti. Soldi anche a intestatari di ville e mafiosi

Guardia di finanza

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Nel 2020 sono stati denunciati 5.868 furbetti del reddito di cittadinanza: tra loro anche intestatari di ville e auto di lusso, evasori totali, mafiosi con condanne definitive. Gli interventi - svolti anche con il contributo dell'Inps - hanno permesso di intercettare oltre 50 milioni di euro indebitamente percepiti e circa 13 milioni di euro di contributi richiesti e non ancora riscossi. È quanto emerge dal bilancio operativo della Guardia di Finanza. L'attività delle Fiamme Gialle ha inoltre permesso di smascherare 3.546 evasori totali, ossia imprenditori o lavoratori autonomi completamente sconosciuti all'Amministrazione finanziaria (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 19.209 lavoratori in nero o irregolari. Denunciate inoltre 10.264 persone, di cui 308 arrestate, per aver commesso 7.303 reati fiscali. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e Iva è di 800 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro ancora al vaglio dei magistrati ammontano a 4,4 miliardi di euro.

Forte impegno anche sul fronte delle frodi sui beni per contrastare l'emergenza Covid: denunciate 1.347 persone per i reati di frode in commercio, truffa, falso e ricettazione, constatate sanzioni amministrative in 310 casi e sequestrati circa 71,7 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale, nonché circa un milione di confezioni e 160mila litri di igienizzanti (venduti come disinfettanti). Nel corso del 2020, inoltre, la Guardia di Finanza ha eseguito un milione e 340mila controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, oltre a 800mila interventi ispettivi e 47.560 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno a tutto campo, sottolineano le Fiamme Gialle, "a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese".