Reddito di cittadinanza, percepisce il sussidio ma ha una barca a vela da 38mila euro

Ancona, mai dichiarata al fisco la barca da 12 metri battente bandiera belga: la proprietaria ha incassato indebitamente 16mila euro

Una barca a vela

Una barca a vela

Ancona, 6 maggio 2021 - Percepiva il reddito di cittadinanza comodamente a bordo di una barca vela da dodici metri. Si potrebbe riassumere sinteticamente così il risultato più eclatante degli accertamenti fiscali effettuati nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Ancona. Nell'ambito dei controlli per accertare l'avvenuta comunicazione al fisco del valore delle unità da diporto immatricolate all'estero, le fiamme gialle del Reparto Operativo Aeronavale marchigiano hanno individuato una cittadina italiana residente nell'Anconetano proprietaria di una barca a vela, che oltre a non segnalarla al fisco, ha indebitamente percepito il reddito di cittadinanza per 23 mesi, presentando per ben due volte la richiesta del sussidio, dichiarando di possedere i requisiti previsti per l'erogazione.

L'imbarcazione, battente bandiera belga, era ormeggiata nel porto di Marina Dorica. Il controllo eseguito con l'ausilio delle banche dati in uso alla Finanza ha consentito di riscontrare la mancata presentazione, fin dal 2017, delle dichiarazioni dei redditi con il relativo quadro RW attestanti il possesso dell'imbarcazione, un bene estero del valore di euro 38mila. Alla donna sono state contestate le violazioni amministrative per l'omessa dichiarazione dei redditi con le relative sanzioni. È risultato inoltre che percepiva il reddito di cittadinanza, avendo omesso di essere proprietaria della barca, il cui possesso esclude automaticamente dal beneficio. In questo modo aveva percepito indebitamente oltre 16mila euro. È stata segnalata alla Procura della Repubblica di Ancona per aver indebitamente percepito erogazioni a danno dello Stato, reato che prevede fino a 6 anni di reclusione, e all'Inps per il blocco dell'erogazione ed il contestuale recupero della somma incassata.