Rapinatore seriale di farmacie, preso il bandito che si nascondeva dietro le mascherine

Una dozzina i colpi attribuiti dagli inquirenti torinesi a un 43enne che minacciava le sue vittime con "armi" di fortuna

Polizia

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Torino - Preso un rapinatore seriale, che si approfittava delle regole per contrastare la pandmeia. Dietro le mascherine indossate per la pandemia, infatti, un 43enne costringeva i dipendenti di farmacie ed esercizi commerciali a consegnare l'incasso della giornata, sotto la minaccia di armi di fortuna quali tubi da ponteggio, chiavi inglesi, bastoni o grandi spranghe di metallo. L'uomo, italiano, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Torino.

Gli inquirenti lo ritengono responsabile di dodici rapine -  otto messe a segno ai danni di farmacie e quattro invece in supermercati - in diversi quartieri del capoluogo piemontese. I colpi sono stati ricostruiti nei quartieri Barriera di Milano, San Donato e nel centro città. Le indagini, coordinate dalla procura, sono partite a novembre, in seguito a una rapina a una farmacia di corso Giulio Cesare, e hanno portato all'arresto dell'uomo dopo il tentativo di rapinare un supermercato a febbraio. Ora l'identificazione come autore dei vari colpi.