Carrà, Maria De Filippi: l'invito a giocare a burraco e quell'ultimo messaggio

La presentatrice: "Le ho scritto per il suo compleanno e mi ha risposto con un semplice 'Grazie'. Anche in quella risposta c'è la dignità di chi vive eternamente. Non riesco a salutarti perché so che tanto ti vedo sempre"

Raffaella Carrà

Raffaella Carrà

Roma - La notizia della morte di Raffaella Carrà, scomparsa oggi a 78 anni dopo una malattia vissuta con riservatezza, è stata un fulmine a ciel sereno per molti amici e colleghi. Maria De Filippi, in un lungo messaggio su Witty.tv, ha raccontato: "Mi è arrivato un Whatsapp, ho aperto distrattamente così come si fa sempre, come fanno tutti. Stai facendo altro e parte il suono. Ho letto che Raffaella non c'era più. L'ho letto, riletto e ho pensato: 'Non è vero'". Poi la riflessione: "Ho pensato la cosa giusta, perché una come lei non muore mai - ha detto la presentatrice -. Non può morire perché tutti la conoscono, tutti conoscono i suoi occhi, il suo caschetto, la sua frangia, la sua risata e tutto quello che solo lei sapeva e sa fare" Raffaella Carrà "raccontava storie e continuerà a farlo, faceva emozionare e continuerà a farlo, sapeva cantare e continuerà a farlo, sapeva ballare e continuerà a farlo, sapeva intrattenere e continuerà a farlo". 

"Lei è e sempre sarà la televisione con la T maiuscola, quella a cui tutti ambiscono". Infine un ricordo personale: "Un giorno mi ha detto: 'Quando vieni all'Argentario giochiamo a burraco, sono certa che ti batto'. Anche io ne ero certa e ne sono certa ancora. Quando è venuta ad Amici, era tutto pronto: canzoni, coreografie...Si è seduta sugli scalini e mi ha detto: 'Fammi vedere cosa hai preparato'. Ha visto e ha cambiato tutto come solo lei sapeva e sa fare. Le ho scritto per il suo compleanno e mi ha risposto con un semplice 'Grazie'. Anche in quella risposta c'è la dignità di chi vive eternamente. Non riesco a salutarti perché so che tanto ti vedo sempre".