Qatargate, libertà in arrivo per moglie e figlia di Antonio Panzeri

Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri disposte a farsi interrogare dal giudice istruttore belga Michel Claise che è a Milano

Milano, 25 gennaio. - Tra oggi e domani dovrebbe arrivare la liberazione dagli arresti domiciliari di Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri, rispettivamente moglie e figlia dell'ex eurodeputato Pier Antonio che sta collaborando con la giustizia belga.

Le due donne erano state arrestate lo scorso 9 dicembre sulla base di un mandato d'arresto europeo, nell'ambito dell'inchiesta Qatargate. Nei giorni scorsi le autorità belghe hanno comunicato la volontà di rinunciare alla consegna di Colleoni, 67 anni, e Silvia Panzeri, 38 anni, entrambe difese dagli avvocati Angelo De Riso e Nicola Colli.

Tuttavia, prima che la corte d'appello di Brescia possa revocare la misura cautelare con un provvedimento di non luogo a provvedere - viene riferito - è necessario che l'atto belga passi dal ministero della Giustizia, seguendo il corretto iter burocratico.che la corte d'Appello di Brescia firmi la revoca della consegna e degli arresti domiciliari, dopo la rinuncia (per ora informale) da parte delle autorità di Bruxelles.  A svelare l'intenzione di non sottrarsi alle domande è l'avvocato Angelo De Riso: "La difesa, mi impegno personalmente, le accompagnerà dal giudice istruttore Michel Claise per essere interrogate".

Nessuna certezza però né sui tempi della revoca dei domiciliari, né degli interrogatori. 

Intanto gli inquirenti e gli investigatori del Belgio, e guidati dal giudice istruttore Michel Claise,  sono al lavoro negli uffici della polizia giudiziaria in forze alla Procura di Milano per una serie di attività tecniche. In particolare, da quanto si è saputo, sono in corso le operazione per effettuare la copia forense del materiale contenuto dei pc, nei cellulari e negli altri dispositivi informatici sequestrati in seguito a un ordine di investigazione europeo in Italia eseguito, per esempio, nei confronti della figlia della  moglie di Antonio Panzeri. Da quanto si è saputo gli investigatori belgi stanno copiando solo il materiale selezionato in base a parole chiave e, quindi, utile alle indagini. Stessa metodologia verrà usata per computer e dispositivi sequestrati agli indagati tra cui la commercialista dei Panzeri, Monica Rossana Bellini. Infine verranno acquisite le copie dei documenti cartacei e degli estratti conto di tutte le persone italiane finora coinvolte nell'inchiesta che ipotizza presunte tangenti versate da Qatar e Marocco in cambio di favori ottenuti tramite pressioni su esponenti del parlamento Ue