La promoter al tempo del Covid? Un ologramma che parla e sorride

Da studio di registrazione ad azienda hi-tech: l’ultima invenzione della New Waves di Cesano spinge la realtà virtuale oltre le barriere dell’emergenza

Lorenzo Donadio, proprietario di New Waves, mostra una figura olografica

Lorenzo Donadio, proprietario di New Waves, mostra una figura olografica

Cesano Boscone (Milano), 25 settembre 2020 - «Attenda qui il suo turno per favore. Prego, ora può accomodarsi". La voce è di una cordiale hostess, ma l’immagine è la proiezione in 3D di una ragazza, un ologramma che riproduce la hostess a figura intera. Come se ci fosse una persona vera lì, all’inizio di una fila, a un tornello, all’ingresso di uno studio medico o di una manifestazione, ma anche per accogliere clienti e organizzare visite guidate all’interno di musei, o ancora per proiettare l’immagine di un relatore durante una conferenza.

Sì, perché l’idea nata da New Waves Hight Technologies può essere applicata in diversi campi e situazioni, soprattutto ora che l’emergenza sanitaria ha dettato nuove regole di vita quotidiana. Bisogna scongiurare gli assembramenti, mantenere le distanze. Ecco perché l’idea di ologrammi può essere utile sia a gestire le file, sia a riprodurre persone e oggetti, senza doversi spostare per vederli. Per esempio una macchina, un orologio, ma anche un abito, indossato dalla modella che sfila proiettata in un totem: la tecnica di riproduzione che "sfrutta una sorgente 4k – dicono dall’azienda – permette di rilassare la vista in mancanza di retroilluminazione, la classica luce blu fastidiosa. L’immagine è super definita", talmente sofisticata che sembra di trovarsi davanti a una modella vera e di cogliere i dettagli anche di piccoli oggetti.

La linea Olog comprende totem e teche di diverse dimensioni munite di comandi e app per interagire a distanza. Un’idea pensata in tempo di lockdown, quando New Waves, nata come sala di registrazione musicale e sviluppata come azienda che organizza eventi (anche con grandi brand come Armani, Adidas, Ives Saint Laurent, Moët & Chandon e Google), si è dovuta fermare a causa della pandemia. "Un’emergenza che ha costretto a rivedere l’offerta, reinventarsi, studiare nuove idee per adeguarsi alle normative anti contagio – dicono i ragazzi di New Waves –. I nostri prodotti si possono usare per fiere, conferenze, showroom, negozi, centri commerciali". Gli stessi pilastri che guidano l’azienda di Cesano Boscone nella progettazione robotica. L’azienda ha sviluppato il Robar V0, un barman robot che grazie a un software è capace di preparare circa 200 drink all’ora.

«Robar minimizza gli sprechi e consente la preparazione di un drink sempre perfetto, seguendo le ricette dei migliori barman italiani. Un robot compatto, facile da utilizzare e da posizionare su qualsiasi bancone". E non è tutto. New Waves ha messo le mani anche nell’industria della bellezza, sviluppando un particolare erogatore di profumi che interagisce con i clienti per sondare il gradimento. Le idee sono tante per il gruppo di Cesano che è al lavoro per "progettare e sviluppare tecnologie nell’ambito della modellazione 3D e della navigazione di ambienti virtuali – raccontano –. La pandemia ha imposto nuove regole ma pensiamo che dando vita a idee con la tecnologia e la creatività si possa vivere la stessa esperienza anche a distanza".