Emergenza profughi ucraini: messi a disposizione 283 immobili confiscati alla mafia

Appartamenti e strutture alberghiere su tutto il territorio nazionale. Presto una piattafora online per raccogliere disponibilità da parte di associazioni e privati

Profughi ucraini a Pavia

Profughi ucraini a Pavia

Roma - Sono circa 28mila i profughi ucraini giunti finora in Italia, dopo sole due settimane di una guerra che, purtroppo, sembra ancora lontana da una possibile soluzione diplomatica. Un'emergenza nell'emergenza.

Persone fuggire da un giorno all'altro dalla propria casa, alle quali fornire una prima assistenza ma anche trovare una sistemazione. Non tutti, infatti, hanno parenti o amici in Italia, dove pure la comunità ucraina è molto numerosa. Per affrontare l'aspetto abitativo dell'emergenza, il Governo ha individuato 283 immobili confiscti alla mafia che "potrebbero essere immediatamente destinati all'accoglienza dei profughi ucraini", come ha spiegato questa mattina il sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia, parlando alla trasmissioen Agorà su Rai Tre.

Si tratta di appartamenti e strutture alberghiere censiti dall'Agenzia nazionale beni sequestrati e confiscati, su indicazione del ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. Il Viminale sta inoltre mettendo a punto una piattaforma informatica dove raccogliere disponibilità di immobili su tutto il territorio nazionale da parte di associazioni, enti e anche privati cittadini.