Prestiti e mutui con identità rubate: in Lombardia dieci frodi al giorno

Nel primo semestre 1.800 casi, il 20% in più di un anno fa. Milano, Bergamo e Brescia le più colpite In calo le carte di credito clonate, i criminali privilegiano i contratti di finanziamento finalizzati all’acquisto

Crescono le frodi creditizie attuate mediante il furto di identità. Si tratta soprattutto di prestiti, linee di finanziamento finalizzate agli acquisti attivate con dati personali rubati ai consumatori. Oppure beni o viaggi pagati con carte di credito clonate. È successo in media quasi dieci volte al giorno in Lombardia nel primo semestre dell’anno: 1.800 casi secondo l’Osservatorio CRIF-Mister Credit sulle Frodi Creditizie, un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2021 (1.506 episodi) che colloca la regione al secondo posto nella graduatoria nazionale.

A livello provinciale Milano, con 601 frodi mediante furto di identità, è la più bersagliata in Lombardia e terza in Italia, seguita da Brescia con 234 casi e da Bergamo con 175. Seguono Monza con 169 e Varese con 162. Superano i cento anche Como (120) e Pavia (108). Le tre province meno colpite sono invece Lecco (44), Lodi (40) e Sondrio (16). "Il fenomeno delle frodi creditizie realizzate attraverso il furto d’identità è un fenomeno che evolve nel tempo. I criminali sfruttano tecniche sempre più sofisticate per carpire i dati personali dei consumatori, che sono indispensabili per compiere le frodi. In questo periodo dell’anno, con l’aumento degli acquisti online, tra Black Friday e compere natalizie, è fondamentale porre attenzione all’utilizzo consapevole e attento degli strumenti di pagamento e delle informazioni personali – commenta Beatrice Rubini, executive director della linea Mister Credit di CRIF –. Il pericolo di cadere vittima di una frode è accresciuto anche da comportamenti spesso disinvolti su internet, come la condivisione di informazioni personali sui social. C’è però anche il rischio di essere vittima di phishing, una tecnica molto diffusa per carpire dati personali che interessa sempre più la quotidianità di giovani e adulti. Oltre ad imparare a riconoscere messaggi ed e-mail fasulle, è fondamentale che i consumatori utilizzino canali sicuri per effettuare pagamenti, controllino l’autenticità dei siti che visitano e adottino sistemi di protezione e controllo dei propri dati personali".

Nel primo semestre in Italia sono state rilevate oltre 15.400 frodi creditizie, il 26,9% in più del 2021. Il prestito finalizzato agli acquisti si è confermata la tipologia più coinvolta nei casi di frode (36,2%), ma è in calo del 16,4% . In discesa anche le carte di credito clonate (-64,1%) . La criminalità si è orientata maggiormente al credito revolving: banca e cliente stipulano un contratto per ottenere credito a fronte del pagamento di una rata mensile. In forte aumento i casi di frode che hanno coinvolto i mutui, cresciuti del69%.