Precipita funivia Stresa-Mottarone: dolore e rabbia sui social

Tanta tristezza in un giorno che poteva segnare il ritorno alla normalità dopo le chiusure causate dalla pandemia. Immediato il ricordo alla tragedia del ponte Morandi

La cabina precipitata

La cabina precipitata

Verbania, 23 maggio 2021 - Dolore, tristezza, sgomento e tanta rabbia. Sono questi i sentimenti che affollano i social network in queste ore, dopo la tragedia avvenuta sul lago Maggiore nella parte piemontese. In tarda mattinata una cabina della funivia Stresa-Mottarone è precipitata e ci sono stati 13 morti (due bambini sono gravi). Un avvenimento che ricorda tristemente un altro pesante lutto per l'Italia, il cedimento del Ponte Morandi, e che si registra in un giorno che poteva segnare il ritorno alla normalità, alla spensieratezza, dopo tanti mesi di chiusure e sofferenze a causa della pandemia.

"Assurdo che succedano queste cose. La ristrutturazione fatta nel 2016? Mah. Quante persone ancora devono morire per le cose fatte con i piedi? E' una fotocopia della tragedia del Morandi", si legge su Twitter. In tanti chiedono di pregare, soprattutto per quei due bambini che si sono salvati ma sono in gravissime condizioni all'ospedale di Torino. "Probabilmente l'unico motivo per cui i due bambini sono ancora vivi è che i genitori li hanno tenuti stretti facendogli da scudo" si legge in un altro tweet. "Non si può morire così nel 2021 in un giorno di vacanza" è tra i commenti più ricorrenti. Un altro utente sottolinea: "Ti chiedono la revisione auto, ti chiedono di revisionare annualmente la caldaia, ti tassano anche l'aria che respiri... e poi crollano ponti, cedono funivie, deragliano treni...". "La cosa più triste sarà che tra dieci anni dopo indagini infinite nessuno sarà colpevole perché, si sa, comincerà uno scaricabarile". Per qualcuno "l'Italia è proprio una nazione senza futuro Si parla tanto di Recovery e poi crollano ponti, autostrade, funivie, franano paesi alluvionati a discapito della gente che perde la vita. Povera patria". C'è inoltre che pensa a quel sogno di tornare a 'vivere' dopo il Covid, infranto con quella cabina accartocciata: "Non doveva iniziare così il ritorno verso la normalità".

Diversi coloro che accostano la notizia della tragedia a quella più scanzonata con la quale l'Italia era andata a dormire ieri notte: la vittoria dei Maneskin all'Eurovision. "La vittoria dei #maneskin sembrava un segno, per quell'Italia che finalmente pian piano si sta riprendendo e vuole tornare a vivere e cantare. Ora questa brutta notizia, cede # funivia del Mottarone. Un abbraccio a tutte le famiglie coinvolte". E sempre un collegamento con la musica nel post di un utente che cita le parole di 'Povera patria' di Franco Battiato, scomparso proprio qualche giorno fa: "Povera patria, schiacciata dagli abusi del potere, di gente infame che non sa cos'è il pudore, ma non vi danno un pò di dispiacere quei corpi in terra senza più calore...". Sono diverse infine le persone a postare sui social un manifesto d'epoca che pubblicizzava la ferrovia Elettrica Stresa-Mottarone. "Fino al 1963 - riferisce una guida turistica del lago d'Orta - da Stresa si saliva con un trenino sicuro ed ecologico perché elettrico poi interessi privati...lo eliminarono sostituendo il servizio di salita con la funivia".