Covid, scoperta origine polmoniti bilaterali. Quando intervenire e quali farmaci usare

E' il risultato di un team di ricerca italiano che ha analizzato i tessuti di 19 vittime del Coronavirus e di altri 23 morti per altre cause

Covid

Covid

Nuovo importante passo avanti nella lotta al virus Sars Cov2. Un gruppo di ricercatori italiani ha infatti scoperto il meccanismo all'origine delle polmoniti bilaterali da Covid-19. Secondo lo studio, le particelle di grasso generate dalla distruzione delle cellule adipose si accumulano nel tessuto dei polmoni, dove formano membrane che rivestono gli alveoli, provocando gravi problemi respiratori. Il  meccanismo è stato ricostruito per la prima volta dal gruppo di ricerca italiano e pubblicato sull'International Journal of Obesity. Coordinata da Saverio Cinti, dell'Università Politecnica delle Marche, la ricerca è stata condotta in collaborazione con l'Università di Milano e con l'Université Côte d'Azur.

I nuovi dati, raccolti dai tessuti di 19 individui deceduti per Covid-19 e di 23 morti per altre cause, confermano l'ipotesi formulata circa due anni fa dallo stesso gruppo di ricerca, ossia che la malattia causata dal virus SarsCoV2 "determini embolie grassose responsabili delle polmoniti bilaterali" ha detto Cinti. "Le implicazioni per la terapia sono importanti - ha aggiunto - Perché, secondo me e i farmacologi che hanno partecipato alla ricerca, sarebbe bene intervenire il più precocemente possibile con farmaci antinfiammatori liposolubili".