Green pass, polizia: "In alcuni reparti mobili 30% agenti non vaccinati"

Allarme dei sindacati sulla copertura dei turni. Firmata la circolare sui controlli, ecco come funzioneranno

No Green pass, scontri con la polizia a Roma (Ansa)

No Green pass, scontri con la polizia a Roma (Ansa)

A due giorni  dall'entrata in vigore dell'obbligo del green pass nei luoghi di lavoro, è allarme sul numero di agenti non vaccinati nei reparti mobili della Polizia.Tra i  poliziotti impegnati nei servizi di ordine pubblico, la percentuale di non vaccinati supera in alcune città anche il 30% del totale. In particolare i sindacati rivelano che la percentuale è in alcuni casi molto consistente e superiore alla media dei non immunizzati del Corpo, di poco superiore al 20%. A Firenze la percentuale dei non vaccinati nel reparto mobile è quasi del 39%, su un totale di 350 uomini mentre a Torino è del 33%. A Roma, invece, la percentuale si dimezza: su 600 agenti, il 17% non è immunizzato. Cifra che fa il paio con Milano, dove la percentuale è del 19%, su 550 unità totali, mentre a Genova su 350 agenti si ferma al 13%.

Numeri che, probabilmente, non sono definitivi in quanto è possibile che diversi agenti si siano vaccinati autonomamente e non con l'Amministrazione. Anche se, dicono fonti sindacali, "non si discostano molto dalla realtà". Il dato certo è che, soprattutto dove le percentuali sono alte, si potrebbero venire a creare problemi nella copertura dei turni, con diversi poliziotti fuori dal servizio, in un momento in cui si moltiplicano le iniziative contro il green pass. Tenendo conto  che anche tra i carabinieri c'è una quota di personale non vaccinato che dovrebbe essere di poco inferiore al 10% del totale.

Proprio per chiarire tutta una serie di aspetti operativi, il capo della Polizia Lamberto Giannini ha firmato la circolare su come funzioneranno i controlli per i poliziotti, partendo da un punto fermo: l'agente che inizia a lavorare con il pass continuerà fino alla fine del servizio anche se dovesse scadere la certificazione. "Il possesso del green pass, valido al momento del controllo consentirà al titolare la prosecuzione del servizio sino alla sua conclusione presso le strutture dell'Amministrazione". Previsti inoltre controlli a tappeto o a campione in misura non inferiore al 20% a rotazione tra tutto il personale, all'accesso in ufficio e all'interno delle strutture, con l'App 'Verifica C19' o con i software che dialogheranno  direttamente con la piattaforma che rilascia il green pass.

Chi si presenta al lavoro senza il certificato sarà considerato assente ingiustificato e dunque avrà la sospensione dello stipendio mentre chi viene sorpreso all'interno delle strutture  o inizia il turno senza la certificazione, avrà anche la sanzione da 600 a 1.500 euro e dovrà rispondere disciplinarmente per l'inosservanza dei doveri previsti dal regolamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza. In questo caso la circolare precisa però che se il controllo avviene dopo l'accesso in ufficio 'dovrà essere consentito al dipendente di dichiarare il mancato possesso della certificazione verde all'atto dell'ingresso all'interno dell'ufficio, evitando così di incorrere nelle ulteriori conseguenze previste dalla normativa".