Lombardia: scatta l'obbligo di pneumatici invernali o catene. Ecco dove

Dal 15 novembre al 15 aprile su alcuni tratti delle strade statali maggiormente esposti al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio

Pneumatici invernali

Pneumatici invernali

Milano, 15 novembre 2020 - Al via oggi (fino al 15 aprile), in Lombardial'obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo su alcuni tratti delle strade statali maggiormente esposti al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.

Lombardia 'zona rossa' ma niente deroghe

Nessuna deroga è stata prevista nonostante la regione si trovi in lockdown da zona rossa, anche perchè carrozzerie e officine sono sempre rimaste aperte. Le attività della rete di vendita e assistenza autoveicoli, insieme a quelle di rivenditori di parti e accessori, rientrano, infatti, nella lista delle attività di commercio al dettaglio necessarie. La loro apertura al pubblico è ovviamente soggetta al rispetto delle disposizioni relative all’autocertificazione dei movimenti e all’applicazione del protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19, sottoscritto il 24 aprile scorso. Ovviamente, si potrà andare dal gommista anche nei prossimi giorni. Ma, in caso si venga fermati senza almeno le catene a bordo in uno dei tratti dove è imposto l’obbligo, arriverà una multa. La sanzione amministrativa va da 41 a 168 euro nei centri abitati e da 84 a 335 euro se viene sorpreso su strade extraurbane o autostrade.

Pneumatici da neve

Le gomme da neve possono essere di varia tipologia e dimensione, ma hanno in comune la simbologia relativa che le distingue a occhio nudo in pochi secondi. Gli pneumatici che si adattano alla stagione invernale riportano normalmente la dicitura M&S, MS e M-S: dove m sta per fango, cioè, mud e s sta per neve, snow. Tale dicitura c’è sia sugli pneumatici invernali che sui cosiddetti “quattro stagioni” che vanno bene 365 giorni l’anno. In relazione agli pneumatici da neve bisogna prestare molta attenzione all’usura. Montare gomme da neve usurate, infatti, equivale a non averle affatto. La profondità minima del battistrada deve essere 1,6 mm (ove tale misura è davvero molto pericolosa). Normalmente si cerca comunque di non scendere sotto ai 3 mm per la sostituzione delle gomme. Queste vanno di solito cambiate due a due (a coppie/assali). 

Catene da neve

Le catene da neve sono probabilmente la cosa più conveniente, specialmente per l’automobilista che risiede in una zona dove normalmente non nevica o non nevica molto. In questo modo, infatti, egli potrà continuare a tenere le sue gomme normali, estive, senza spendere né per pneumatici nuovi, né per il montaggio delle gomme da neve “vecchie” (inteso come gomme dell’anno prima ma sempre funzionali). Le catene da neve non sono tutte uguali, ovviamente, ma ce ne sono diversi modelli e tipologie. I prezzi variano, ma di norma non è un articolo a basso costo. Quando si parla di catene da neve, si fa riferimento talvolta anche a sistemi antisdrucciolo più moderni. L’importante è che il dispositivo sia omologato secondo norma nazionale UNI 11313 o Onorm V5117. È scontato dire che ogni dispositivo deve essere adeguato alle ruote del veicolo. In particolare oggi ci sono anche le calze da neve e gli spray.

Le strade interessate

Lungo la statale 42 "del Tonale e della Mendola" gli obblighi sono gia' in vigore dal 1° ottobre (fino al 30 aprile) fra Edolo, al km 118,700 e il Passo del Tonale, al km 147,850, e dal 1° novembre fra Berzo Demo, al km 105,980, e Edolo, al km 118,700. Sulla SS 39 "dell'Aprica" fra il km 0 e il km 29,080, l'obbligo e' invece in vigore dal 1° novembre e terminera' il 30 aprile 2021, cosi' come sulla SS 591 bis "Cremasca", dove le prescrizioni sono istituite fra Grassobbio, al km 2,200 e Zanica, al km 5,400. 

Nel dettaglio, l'obbligo in vigore dal 15 novembre interessera' la strada statale 36 "del Lago di Como e dello Spluga" da Trivio del Fuentes (km 96,700) al confine di Stato (km 149,560), la SS 36 Racc "Raccordo Lecco-Valsassina" da Lecco (km 0) a Ballabio (km 9,015), la SS 37 "del Maloja", da Chiavenna (km 0) al confine di Stato (km 10), la SS 38 "dello Stelvio" da Trivio del Fuentes (km 0,900) a Bagni Vecchi (km 106,500), la SS 38 dir A "dello Stelvio" da Tirano (km 0,000) al confine di Stato (km 1,700), la SS 38 Var/A "Variante di Bormio" da Valdisotto, frazione Santa Lucia (km 0) a Valdisotto, frazione Oga (km 1,335), la SS 38 Var "Variante di Morbegno" da Colico (km 0) allo svincolo di Tartano (km 18,200), la SS 233 "Varesina", da Varese (km 53,850) al confine di Stato (km 72,116), la SS 344 "di Porto Ceresio", da Induno Olona (km 2,918) a Porto Ceresio (km 12,862), la SS 712 "tangenziale Est di Varese", dal ponte di Vedano (km 0) all'innesto con la statale 233 (km 8,810), la SS 394 "del Verbano Orientale" da Varese (km 3,450) a Gavirate (km 10). 

Dal 15 novembre al 30 aprile l'obbligo sarà in vigore sulla SS 301 "del Foscagno" da Bormio (km 0) a Livigno (km 36,939). L'obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale e si estende al di fuori del periodo previsto in caso di precipitazioni nevose, formazione di ghiaccio o fenomeni di pioggia ghiacciata. Durante il periodo di validita' del provvedimento i ciclomotori e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in atto. Il provvedimento e' emanato nel rispetto delle vigenti norme del Codice della strada.