Covid, Rasi: "Preoccupano le varianti che non conosciamo. Picco nelle prossime settimane"

Preoccupato per l'aumento dei contagi anche il primario del Sacco Massimo Galli

Calano i ricoveri negli ospedali

Calano i ricoveri negli ospedali

Roma, 4 marzo 2021 - Non preoccupa solo l'allarme varianti ma anche l'andamento della curva epidemiologica e l'aumento dei contagi. L'allarme arriva da Guido Rasi, docente di microbiologica all'università di Tor Vergata, intervenuto stamani ad Agorà su Rai 3 

Le tre varianti attuali preoccupano abbastanza, ma soprattutto preoccupano le varianti che non conosciamo ancora e che il virus sta preparando dietro le nostre spalle

"Sicuramente - ha aggiunto il docente -  servono misure contenitive più serie, la Ffp2 va raccomandata, va rispettata la distanza di un metro e 80 con barriere di separazione".  Per quanto riguarda le scuole, il parametro che consente la chiusura anche nelle zone gialle e arancioni se si superano i 250 casi ogni 100mila abitanti per una settimana "ha una sua base logica. Purtroppo - afferma Rasi - le scuole sono il ponte perfetto per la trasmissione del virus. Bastava mettere le partizioni e gestire i flussi nei corridoi, mi risulta che non sono stati gestiti. Rasi ritiene "verosimile" che il picco delle infezioni arrivi nelle prossime settimane e avverte

Quando ci sono tanti focolai, ognuno produce a raggio nuovi contagi

"La situazione - conclude il docente - mi sembra molto brutta, d'altronde non ho visto misure strutturali per aiutare gli italiani a cambiare comportamento. Non ci sono le misure strutturali nei punti nevralgici, che sono la scuola e i trasporti".

Galli: preoccupazione per aumento contagi

Preoccupato per l'aumento dei contagi anche Massimo Galli, responsabile del reparto malattie infettivo dell'ospedale Sacco di Milano. "La preoccupazione è elevata per l'aumento, ovunque, dei casi di contagio. Ed è difficile pensare che nei prossimi giorni la tendenza si arresti o si riduca. Purtroppo sta esattamente succedendo quello che molti di noi avevano previsto"