Robecchetto con Induno, brutale pestaggio per l’autoradio

In 8 contro un 25enne. Il motivo? L’aver chiesto di abbassare il volume

Carabinieri

Carabinieri

Milano, 13 marzo 2018 - Un'aggressione brutale e senza motivo alcuno. Vile perché erano in otto contro uno e lo hanno preso a pugni in faccia facendolo finire in ospedale. Solo perché ha osato chiedere che, a notte fonda, abbassassero l’autoradio. Erano le 2.30 circa della notte tra sabato e domenica nella tranquillissima Malvaglio, minuscola frazione di Robecchetto con Induno.

Un ragazzo di 25 anni, titolare del Bar Roma di piazza Vittorio Emanuele stava ultimando le pulizie del locale, prima di rincasare. Ha notato la presenza di un’auto con tre giovani a bordo. Stavano ascoltando la radio a volume altissimo e lui, il titolare del bar, si è avvicinato. Ha chiesto se potevano abbassare il volume perché era tardissimo e i residenti, giustamente, avevano tutto il diritto di riposare. La reazione di quei tre giovani è stata tanto assurda, quanto violenta. Sono scesi dall’auto e hanno cominciato a prenderlo a pugni in faccia procurandogli dei lividi. Nel giro di poco tempo è arrivata un’altra auto con 5 persone a bordo che, quasi non bastasse, hanno dato man forte ai tre aggressori continuando a pestare il 25enne, sempre colpendolo al volto. Quest’ultimo non ha nemmeno avuto il tempo di abbozzare una reazione. Terrorizzato si è recato al pronto soccorso dell’ospedale di Magenta per le medicazioni ed è stato successivamente dimesso Ne avrà per qualche giorno.

Ma chi erano quegli otto individui? Completato il pestaggio se ne sono andati come se niente fosse. Non dovrebbero essere residenti in paese, qualcuno sostiene che alcuni di loro siano di nazionalità albanese. Ma è ancora tutto da accertare. Molti  segnalano la presenza di ragazzi, che arrivano da fuori Robecchetto, in piazza Vittorio Emanuele, soprattutto il sabato notte. Acquistano pizzette e focacce e, forse, si ubriacano. E così alla prima rimostranza da parte di un cittadino, colpevole solo di chiedere rispetto, reagiscono con il solo metodo che conoscono, quello della violenza. Difficile sarà riuscire a identificare quei ragazzi. Non ci sono telecamere che possono avere ripreso la scena o almeno alcune brevi fasi, mentre l’amministrazione è impegnata a migliorare le cose. Anche a Malvaglio. Frazione storica immersa nella natura dove non ci si può certo aspettare che circolino bande dedite alla violenza gratuita.