Gingillo: "Carlo Sanna monterà il Palio"

Il fantino che lavora da Zedde si è trasferito a Siena con la famiglia. "Una promessa mantenuta", dice

Gingillo e Sanna nella nuova scuderia

Gingillo e Sanna nella nuova scuderia

Siena, 21 febbraio 2015 –   Tutto è in ordine alla scuderia di Gingillo. Non potrebbe essere altrimenti vista la proverbiale precisione del fantino. «C’è   ancora da lavorare molto, però il grosso è fatto», dice introducendoci all’interno del capannone dove sono stati realizzati i box. Tutti occupati dai  mezzosangue e dai puri che gli serviranno per i palii di Legnano, Asti e Piancastagnaio.   C’è Remo secondo, ch entra nei 5 anni, poi Rania (stessa età). Entrambi verranno iscritti all’Albo. Poi nomi conosciuti come Quindigiu, 6 anni, già conosciuto e apprezzato,  con vittorie a Monteroni e a Fucecchio. In scuderia anche Qua ti voglio, Powell e Pole position.  E poi c’è Carlo Sanna, detto Brigante, che ha debuttato ad agosto nel Valdimontone.

Sarai a cavallo anche a luglio? Gingillo pensa  di sì

«Speriamo»

Se il ‘capo’ della scuderia dice così vuol dire che un po’ di movimento c’è stato? «Sì, sì, c’è..» Potreste trovarvi in due Contrade rivali?  «(Ride, ndr) Se ci fosse l’occasione...».  Gingillo gli fa eco: «Finché sei qui, magari...» Torniamo a  Sanna: ti vorresti mettere in proprio? «Per ora sto bene qui». Sei il fantino di Contrada, magari occulto? «No, no!» Con il Montone è rimasto un buon rapporto? «Sì» Si parla anche del Bruco? «Buon rapporto come con altri» Ingaggi in altri paliotti? «Legnano e Bientina dove porterò qualche cavallo di scuderia». Quando sei tornato dalla  Sardegna.  «Sono rimasto un mese. Adesso abito all’Acquacalda, la famiglia con i tre bambini mi hanno seguito. Del resto avevo promesso che se fossi riuscito a montare il Palio mi sarei trasferito».   Hai fatto qualche mea culpa questo inverno per la caduta dell’Assunta? «E’ stata una combinazione quella scivolata. Non faccio colpe nè a me,  nè al cavallo. Doveva andare così».  Questo inverno su cosa hai lavorato di più per migliorare.  «Sulla tecnica, un po’ su tutto. C’è sempre da imparare» E sul lavoro a terra? «Sto iniziando a capirci qualcosa di più».  I tuoi figli  cosa dicono? «Sono contenti,  si trovano bene a Siena. Si sono ambientati subito. Alla fine è un po’ come in Sardegna,  anche nel rapporto con le persone. Se le cose andassero bene ci vorrei restare» Cosa ti ha insegnato Gingillo? «Ad usare  la testa. La  serietà, la freddezza». 

Ci saranno occasioni visto che, come anticipato da La Nazione, il calendario dell'addestramento prevede il 2 aprile Mociano, il 7 aprile e il 18 aprile (mattina) corse a Monticiano. Il 28 aprile Mociano, il 5 maggio Mociano,  sabato 9 maggio (mattina) Monticiano, idem il 16 maggio (mattina), quindi Mociano il 4 giugno. Il 9 giugno recupero epr i cavalli che non hanno dimostrato il serio impegno durante l'addestramento.