Pasqua e Pasquetta 2021 in zona rossa: visite ai parenti e spostamenti. Ecco le regole

E' consentito muoversi solo una volta al giorno nell'ambito della propria regione. Obbligatorio il rientro a casa per le 22

Pasqua in zona rossa per tutta l'Italia

Pasqua in zona rossa per tutta l'Italia

Pasqua con chi vuoi. Mica vero. Almeno per quest'anno, ancora. Inizierà fra due giorni, sabato 3 aprile, il mini-lockdown voluto dal governo Draghi nel tentativo di scongiurare una ripresa della corsa del coronvirus in Italia. Tutto il Paese per tre giorni sarà in zona rossa. Sabato 3, domenica 4, giorno di Pasqua e lunedì 5, la Pasquetta tradizionalmente dedicata alla gita fuori porta per il pic nic, quindi, stop a qualsiasi movimento se non per ragione di necessità, salute o lavoro. Sono però previste deroghe per le visite a parenti e amici. Vediamole.

Le regole per gli spostamenti

Il piano ricalca quello che fu disposto per i giorni di Natale. Un modo per consentire alle famiglie di incontrarsi, nel quadro di regole comunque piuttosto rigide e del rispetto delle precauzioni ormai divenute un'abitudine, dall'utilizzo della mascherina all'osservazione del distanziamento sociale. Sabato 3, domenica 4 e lunedì 5, quindi, ci si potrà spostare solo una volta al giorno verso un'altra abitazione privata, anche all'interno della propria regione e non solo nei confini del proprio Comune di residenza. Questo spostamento potrà essere effettuato fra le 5 e le 22, rispettando quindi gli orari del coprifuoco attualmente in vigore, anche dopo l'approvazione dell'ultimo decreto anti-Covid da parte del governo Draghi. Fra le 22 e le 5 ci si può quindi spostare solo per motivi di lavoro, salute o necessità assoluta. Chiunque si muova per far visita a parenti o amici, nell'ambito della deroga prevista dal governo, deve quindi fare ritorno nella sua abitazione entro le 22.

In quanti ci si potrà spostare

Italia tutta in zona rossa, quindi, ma "mini-allentamento" per le visite a parenti e amici. Basta che ci si muova una volta sola. Vietato, quindi, per esempio, andare a pranzo dai nonni e poi raggiungere un'altra abitazione, di un familiare o di qualche amico, per un caffè, una fetta di torta, un pezzo di uovo al cioccolato o anche una partita a carte. Ma in quanti ci si potrà muovere? Il governo ha deciso di consentire lo spostamento a massimo due persone, in modo da evitare assembramenti all'interno delle abitazioni italiani. Queste due persone potranno portare con loro i figli di età inferiore ai 14 anni e, eventualmente, persone disabili o non autosufficienti che convivono abitualmente nella stessa abitazione. Il decreto, a questo proposito, parla chiaro: potranno essere presenti in una casa solo "due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi". In un'abitazione, quindi, non potranno riunirsi - oltre a chi in quei locali risiede d'abitudine - due o più nuclei familiari.

Ci sono eccezioni?

Esulano dall'ulteriore restringimento previsto nella zona rossa di Pasqua e Pasquetta le visite a parenti o amici anziani o che siano affetti da altre patologie. Questi spostamenti rientrano nella categoria condizioni di necessità. Potranno però spostarsi solo le persone la cui presenza è strettamente necessaria nello svolgere il compito di assistenza. Nelle faq sul sito del governo si fa riferimento alla possibilità di muoversi di una sola persona adulta, eventualmente accompagnato da minori di 14 anni e disabili che abitualmente abitino già con lei.

A Pasqua o Pasquetta posso andare al ristorante?

In questi tre giorni, dal 3 al 5 aprile, tutta l'Italia è in zona rossa. I locali pubblici, quindi, non possono effettuare servizio al tavolo. Non si potrà, quindi, andare al ristorante, né a pranzo né a cena. E neppure al bar per fare l'aperitivo. I locali possono effettuare servizio d'asporto e consegna a domicilio fino alle 22 (nei bar ok all'asporto fino alle 18). Attenzione, però, non si possono consumare cibo e bevande nelle immediate vicinanze del locale. Un'eccezione riguarda gli alberghi: se effettuano servizio ristorante si può pranzare o cenare senza limiti di orario, purché si soggiorni all'interno della struttura. Stop, infine, alle gite fuori porta per Pasquetta, così come ai pic-nic. Anche in parchi e giardini vicino a casa. Si può andare nelle aree verdi immediatamente vicine alla propria abitazione solo per attività motoria (brevi passeggiate) o sportiva (running, in questo caso in solitaria).