Pasqua 2022, quanto costano colombe e uova di cioccolato? Non mancano le... sorprese

Un'indagine di Altroconsumo nei negozi di Milano e Roma sui prezzi dei dolci tipici della Pasqua

Milano - La Pasqua si avvicina e come sempre scatta l'acquisto alla colomba, dolce tipico della Pasqua, con un occhi al portafogli visti i rincari che stanno tartassando le famiglie italiane. La ricerca pubblicata da Altroconsumo rileva il range dei prezzi di 45 marche di colombe ma anche di uova di cioccolato dopo un rilevamento in 25 tra negozi e supermercati di Roma e Milano. Il mare dei prezzi dei dolci della ricorrenza "è particolarmente mosso - si legge - con differenze di costi per lo stesso prodotto che superano l'80% e marche che sfidano la tempesta dei prezzi stracciati con cartellini cinque volte più alti di quelli di altre referenze, magari meno blasonate ma altrettanto godibili".

Colomba pasquale
Colomba pasquale

Per una colomba classica da un chilo, precisa l'indagine di Altroconsumo, si spende da un minimo di 2,74 euro a un massimo di quasi 17 euro, con una differenza del 520%. Per quanto riguarda i prezzi delle uova di Pasqua variano moltissimo a seconda del tipo di sorpresa e in base al punto vendita: puntare sulle offerte delle catene di supermercati può rivelarsi utile. In questo periodo si parla molto di rincari dei prodotti alimentari. Per questo motivo, Altroconsumo ha messo a confronto i cartellini di questi dolci da ricorrenza con quelli rilevati nel 2013.

Uova di Pasqua (Dire)
Uova di Pasqua (Dire)

Il prezzo medio delle uova di cioccolato in nove anni è calato del 10%, passando da una media di quasi 50 euro al chilo nel 2013, a una media attuale di 45 euro. Salgono invece del 40% i prezzi medi delle colombe, ma scende del 10% il prezzo minimo rilevato. Questo significa che ora, a differenza di nove anni fa, "la concorrenza delle catene a colpi di offerte permette ai consumatori di spendere meno. A patto, però, di saper cogliere la proposta più conveniente" conclude Altroconsumo ricordando che le colombe, come del resto i panettoni, sono soggette a un disciplinare di produzione che stabilisce uno standard qualitativo minimo da rispettare.