Il Papa: "Ritmi di lavoro frenetici, impariamo a rallentare e riflettere"

La critica del Pontefice durante l'Angelus: "Come galline viviamo la giornata senza scopo"

Papa Francesco durante l'Angelus

Papa Francesco durante l'Angelus

"Come galline viviamo la giornata senza scopo", è al contempo una critica allo stile di vita contemporaneo e un invito a rallentare i ritmi, soprattutto lavorativi, quello arrivato dal Papa durante l'Angelus di oggi.

Francesco ha invitato i fedeli a non ridurre la vita a "un affannarsi e agitarsi per molte cose, a un attivismo sterile. Approfittiamo di questo tempo di vacanze - ha proseguito - per fermarci e metterci in ascolto di Gesù. Oggi si fa sempre più fatica a trovare momenti liberi per meditare. Per tante persone i ritmi di lavoro sono frenetici, logoranti. Il periodo estivo può essere prezioso anche per aprire il Vangelo e leggerlo lentamente, senza fretta". 

Durante l'Angelus il pontefico ha anche rivolto un appello per la pace in Ucraina: "Sono sempre vicino alla martoriata popolazione ucraina colpita ogni giorno da una pioggia di missili. Come si fa a non capire che la guerra crea solo distruzione e morte, allontanando i popoli e uccidendo la verità e il dialogo? Prego e auspico che tutti gli attori internazionali si diano veramente da fare per riprendere i negoziati non per alimentare l'insensatezza della guerra".

Infine il Papa ha infine annunciato che domenica prossima sarà in Canada per un pellegrinaggio penitenziale. "Mi rivolgo agli abitanti del Canada - ha detto - Verrò tra voi soprattutto per incontrare e abbracciare le popolazioni indigene; purtoroppo molti cristiani hanno contribuito alle politiche di assimilazione culturale che in passato hanno gravemente danneggiato i nativi. Ai loro rappresentati ho manifestato il mio dolore e mi accingo a compiere un pellerinaggio penitenziale, che spero possa contribuire al cammino di guarigione".