Palermo, la droga arrivava dalla Spagna nei pacchi postali: 8 arresti

La rete di spacciatori in sei mesi aveva fatto affari per 650.000 euro

Carabinieri in azione (foto archivio)

Carabinieri in azione (foto archivio)

Palermo, 28 luglio 2021 - Droga a  fiumi dalla Spagna a Palermo. Hashish e marijuana che invadevano le piazze di spaccio del capoluogo siciliano. Un vasto traffico di droga tra il quartiere Zen 2 e la penisola iberica è stato smantellato dai carabinier iche hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 8 indagati (4 in carcere e 4 ai domiciliari). Tutti sono ritenuti a vario titolo responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.

 A capo della rete di spacciatori, come ricostruito dai carabinieri, ci sarebbe un trentenne palermitano, che da Barcellona, grazie alla complicità di alcuni residenti nella città spagnola, organizzava la spedizioni postali con chili di hashish e marijuana diretti a Palermo. I pacchi, indirizzati a destinatari inesistenti, venivano recuperati dagli stessi indagati al loro rientro nel capoluogo siciliano grazie alla collaborazione del corriere. La droga era poi venduta a clienti provenienti da tutti i quartieri palermitani, garantendo un volume d'affari, stimato in sei mesi di indagini, in circa 650.000 euro.

L'indagine, coordinata dalla Procura di  Palermo, è scattata nel gennaio dello scorso anno, in piena emergenza pandemica, ed è andata avanti sino ad aprile del 2020.  Contestualmente all'esecuzione delle misure restrittive sono state effettuate numerose perquisizioni a carico di altri indagati, con l'impiego complessivo di un centinaio di carabinieri del Gruppo di Palermo, unità cinofile, antiterrorismo e un elicottero.