Pagate i vostri preti, la diocesi di Milano si appella ai fedeli:"Più risorse alla carità"

Per liberare le quote dell’8 xmille in favore dei bisognosi la richiesta di destinare fondi specifici agli stipendi dei prelati. Il salario di un sacerdote? Dai 900 ai 1.300 euro netti al mese

Monsignor Mario Delpini arcivescovo di Milano

Monsignor Mario Delpini arcivescovo di Milano

Milano - Adotta un prete per un mese. A novembre lo stipendio al don lo pagano i parrocchiani, come i fedeli delle chiese evangeliche in America ai loro pastori. In queste settimane, fino a metà dicembre, in almeno trenta parrocchie e comunità pastorali della diocesi di Milano si raccolgono espressamente offerte per pagare un mese di stipendio a prevosti e coadiutori, senza attingere ai fondi donati con l’8 per mille destinati ai poveri e a chi ha bisogno. È l’iniziativa “Uniti possiamo, 1 comunità, 1 mese, 1 sacerdote”.

«Si tratta di raccogliere in ogni parrocchia circa mille euro per garantire una mensilità al proprio prete e ai 33mila sacerdoti italiani", spiega don Massimo Pavanello, incaricato diocesano per Sovvenire, il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. Mediamente un sacerdote percepisce dai 900 ai 1.300 euro netti al mese, a seconda di veri e propri punti maturati in base all’anzianità di servizio e all’incarico che si svolge: si comincia da 80 punti di 12,36 euro ciascuno, poi ad esempio i vescovi o i prelati con più responsabilità maturano ulteriori 40 punti, ma nessun reverendo può prendere mai più di 1.866,36 euro lordi. Nel 2021 i fedeli della Chiesa di Milano hanno effettuato 13.600 donazioni vincolate per pagare una parte dello stipendio ai circa 1.800 preti in servizio nelle circa mille pievi ambrosiane per un un importo complessivo di un milione e mezzo di euro. Le offerte sono state un migliaio in meno rispetto al 2020, ma la cifra complessiva raccolta è rimasta pressoché la stessa.

A Milano sono stati raccolti più di 625mila euro, il 7% in più dell’anno prima. Nelle altre città “capoluogo” delle sei zone pastorali in cui è suddvisa la diocesi Milano, che è tra le più grandi e importanti al mondo, la raccolta per la paga dei sacerdoti è stata così suddivisa: a Monza 60mila euro; a Varese 40mila; a Lecco 32mila; a Sesto San Giovanni 19mila euro, il 25% in più di due anni fa; 27mila a Rho; a Melegnano 2.500 euro. «Chiediamo un vostro aiuto affinché siano le singole comunità a garantire il sostentamento ai loro presbiteri, anche con le offerte deducibili, compito e dovere proprio dei battezzati – esortano tutti insieme in una lettera l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini e i vescovi lombardi -. Incoraggiamo ad implementare tali offerte, così da liberare maggiori risorse dell’8x1000 per l’evangelizzazione e la carità".