Osio Sopra, bimbi ustionati all'asilo. Indagata anche una maestra

Era presente all'accensione del falò. Davanti ai pm si difende: "Non pensavo che il fuoco venisse materialmente appiccato"

L'incendio a Osio Sopra

L'incendio a Osio Sopra

Si aggiunge un secondo indagato per l'incendio nel giardino della scuola materna San Zeno di Osio Sopra (Bergamo) dello scorso 30 maggio, dove restarono ustionati 5 bambini, due dei quali gravemente, e tre papà: oltre a uno dei tre papà, oggi è stata iscritta nel registro degli indagati anche una maestra. Si tratta dell'insegnante che era presente all'accensione del braciere dove si sarebbero dovuti cuocere dei marshmallow. Per entrambi le accuse sono le lesioni colpose gravissime. La maestra è stata sentita stamattina in Procura dal pm Silvia Marchina, assistita dall'avvocato Valentina Gritti.

L'insegnante ha preso le distanze dall'iniziativa, spiegando che era convinta che il fuoco fosse solo dimostrativo e che non venisse materialmente acceso. Ieri, sempre in Procura, era stato sentito il primo indagato, il papà che aveva gettato del bioetanolo sul braciere, causando la fiammata che ha investito bimbi e adulti. L'uomo ha confermato di essere stato lui a portare il materiale per cucinare i marshmallow: le pietre per il braciere, la pentola e anche il flaconcino di bioetanolo. Due dei cinque bambini ustionati, di 4 e 5 anni, sono ancora ricoverati in gravi condizioni agli ospedali Buzzi e Niguarda di Milano.