Delitto in famiglia a Canelli: Piero Pesce, 61 anni, uccide il figlio Valerio di 28

L'assassinio al culmine di una lite scoppiata all'alba. L'autore dell'omicidio ha telefonato ai carabinieri e ha confessato l'aggressione

Delitto in famiglia questa mattina, mercoledì 23 novembre, a Canelli, nell'Astigiano. Un uomo ha ucciso il figlio: l'età di entrambi, killer e vittima, ancora non è stata resa nota. L'omicidio sarebbe avvenuto in una casa di via Giovanni XXIII, una strada del centro, nelle vicinanze di viale Indipendenza. I due apparterrebbero a una famiglia del posto, residente a Canelli da tempo.

Secondo le prime informazioni il padre assassino sarebbe stato arrestato e portato in caserma. Sul luogo del delitto sono ancora in corso i rilievi: a occuparsene i carabinieri del nucleo investigativo di Asti, con i colleghi della compagnia di Canelli. 

Nel corso della giornata la dinamica del tragico episodio si è delineata con maggiore precisione. L'omicidio si sarebbe consumato al culmine di una lite fra padre e figlio scoppiata questa mattina all'alba, nell'appartamento di famiglia. Piero Pesce, 61 anni, avrebbe colpito il figlio Valerio, un 28enne, con un oggetto affilato. A quanto sembra è stato lo stesso genitore a chiamare i carabinieri, confessando di fatto l'assassinio durante le telefonata. All'arrivo dei soccorritori del 118 sul luogo dell'aggressione, per il giovane non c'era già più nulla da fare. Piero Pesce è stato prelevato dai carabinieri e portato in caserma. 

Secondo i primi accertamenti la lite sarebbe cominciata a causa di alcuni debiti contratti dal giovane. La situazione familiare, a quanto emerge, era particolarmente difficile da qualche tempo. Padre e figlio, al momento del delitto, erano soli in casa