Omicidio a Imperia: uccide la moglie e il cane, poi si rimette a dormire. Arrestato

Movente del delitto sarebbe una violenta lite avvenuta nella serata di ieri. Il presunto assassino, un pensionato di 81 anni, è piantonato in ospedale. Indagano i carabinieri

Rilievi dei carabinieri della scientifica (Archivio)

Rilievi dei carabinieri della scientifica (Archivio)

Ventimiglia (Imperia) - Pensionato di 81 anni uccide la moglie e il cane. L'omicidio, scoperto questa mattina, è accaduto a Rocca Nervina, paesino dell'entroterra di Ventimiglia, in Liguria, al confine fra Italia e Francia. Secondo quanto si è potuto apprendere, al momento, l'uomo ha sgozzato la donna e l'animale poco prima dell'alba. I due avrebbero avuto un litigio ieri sera, ma la vicenda è ancora in corso di ricostruzione da parte dei carabinieri, che sono intervenuti sul posto. Sembra che l'uomo, dopo aver ucciso la consorte, si sia rimesso a dormire. L'uomo, che è ricoverato in ospedale a Imperia dopo un atto di autolesiosnismo, è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario. 

Un paese sotto choc

La notizia si è diffusa in breve tempo nella piccola comunità di Rocca Nervina. Marito e moglie, a quanto sembra, erano molto nolti in paese e conosciuti come una coppia tranquilla. Abitavano in via Umberto, strada del centro storico del paese. Il sindaco Claudio Basso ha espresso sgomento e cordoglio: "Li ricordo a passeggio col cane, due persone miti. Quando mi hanno riferito dell'accaduto non volevo crederci, pensavo che avessero sbagliato famiglia. A nome dell'amministrazione comunale esprimo tutto il cordoglio. Erano due persone squisite. Ogni tanto potevano battibeccare, come tutte le coppie, ma nulla di più. Lui era molto servizievole ed educato. Non capiamo proprio cosa sia potuto accadere". Ed è proprio il movente, che resta ancora da chiarire. Un raptus dovuto, secondo gli investigatori, a una lite avvenuta la sera prima, ma cosa possa aver scatenato una reazione del genere resta un mistero.

Intanto nella casa che sarebbe stato teatro dell'omicidio sono in corso i rilievi degli investigatori, impegnati anche a sentire i vicini di casa, per capire se abbiano udito qualcosa. L'arma del delitto sarebbe un grosso coltello da cucina, date le profonde ferite alla gola osservate sul cadavere dell'anziana. Nelle prossime ore verrà interrogato anche il presunto assassino: l'uomo si trova in ospedale, piantonato dai carabinieri. Avrebbe tentato di tagliarsi le vene. E' stato comunque arrestato con l'accusa di omicidio volontario.

La ricostruzione della tragedia

Il presunto omicida si chiama Fulvio Sartori, ex alpino ed ex guardia forestale. La vittima, invece, si chiamava Tina Boeri, 80 anni. Secono la prima ricostruzione dei carabinieri Sartori avrebbe colpito lei e l'amata cagnetta Luna  con un coltello, poi si sarebbe rimesso a letto tentando di tagliarsi le vene con la stessa lama usato per sgozzare la moglie. Non riuscendo nel suo intento, ha chiamato i soccorsi. Secondo quanto appreso, i due anziani coniugi avrebbero avuto una forte discussione ieri sera nella loro abitazione di via Umberto I. Poi stamani poco prima delle 5 l'uomo ha preso il coltello in cucina e ha ferito mortalmente al collo la donna che dormiva. In seguito si è accanito anche sul cane.

Stamani, il pm Antonella Politi con il comandante provinciale dei carabinieri di Imperia, il colonnello Andrea Mommo e il capitano Marco Da San Martino, comandante della compagnia di Ventimiglia hanno eseguito il primo sopralluogo nell'appartamento. Gli investigatori stanno cercando di definire con certezza il movente, anche se l'omicidio sarebbe riconducibile alla lite avuta ieri sera. Gli abitanti del paese (circa trecento anime), parlano di Fulvio e Tina come una coppia apparentemente tranquilla. Lui girava spesso in piazza con la cagnolina. "Un gesto assolutamente inaspettato - ha detto un vigile urbano di Rocchetta - il paese è sotto choc. Non c'è mai stato nulla che potesse far pensare a un atto del genere. Ieri mattina erano in chiesa, come tutte le domeniche".

Sconcerto anche da parte della vicina di casa. "Sono rimasta male - afferma - Non mi risulta che avessero problemi: li vedevo ogni tanto seduti su una panchina e a volte ci si salutava dalla finestra. A volte bisticciavano, ma come tutti. Non mi sono accorta di nulla».