Omicidio San Stino di Livenza: Cinzia Luison uccisa a bottigliate dal marito

Portato in caserma Giuseppe Pitteri, ex dipendente dell'azienda di trasporti pubblici di Venezia. La donna gestiva un salone da parrucchiera

La vittima Cinzia Luison (dal sito di Cinzia Parrucchieri)

La vittima Cinzia Luison (dal sito di Cinzia Parrucchieri)

Femminicidio a San Stino di Livenza, in provincia di Veneza. Cinzia Luison, 60 anni, titolare di un negozio di parrucchiera a Blessaglia di Parmaggiore è stata uccisa dal marito Giuseppe Pitteri, 65enne, ex dipendente dell'Actv, l'azienda di trasporti pubblici di Venezia. L'arma del delitto, secondo gli accertamenti effettuati dai carabinieri di San Stino di Livenza e Portogruaro, è una bottiglia. 

L'uomo, dopo aver colpito, ha chiamato il 112, avvisando della morte della moglie. Quando i soccorritori sono arrivati nella casa teatro dell'aggressione, la donna era già morta. La coppia ha due figlie. Pitteri al momento si trova in caserma, sotto interrogatorio. Si attende un provvedimento nei suoi confronti.

Chi era la vittima

Nel suo salone, Cinzia proponeva servizi a base di elementi naturali, seguendo la filosofia orientale ayurvedica basata sul rispetto dell'ambiente e dell'equilibrio psico-fisico. Era nota in tutta la provincia - e anche fuori - per la sua attività, apprezzata anche a livello internazionale. Cinzia si era infatti classificata prima nella classifica italiana al Masterjam Aveda 2011 a Londra.

La reazione

Sull'accaduto è intervenuto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. "Niente colpisce di più di una storia vera in un mondo in cui è fondamentale anche la fiction per attirare l'attenzione sulla violenza contro le donne come piaga sociale - ha detto il governatore - Quella di Cinzia Luison ci richiama alla tragica quotidianità dei fatti e ci riempie il cuore di amarezza per quello che forse poteva essere evitato. Di fronte alla morte di una persona in questo modo possiamo solo dire che la violenza a nessun livello è tollerabile e va condannata senza se e senza ma con l'impegno di tutti".