Estensione obbligo di green pass per lavoro: verso nuovo decreto. Le prossime tappe

Settimana decisiva per il governo. Speranza: "Ipotesi ormai matura per il lavoro pubblico"

Mario Draghi

Mario Draghi

Il governo di Mario Draghi è in campo per valutare nuovi step relativi all'estensione dell'obbligo di Green pass.Il prossimo nodo da sciogliere per l'esecutivo riguarda il mondo del lavoro, in particolare quello del pubblico impiego. "Ci sarà un'ulteriore estensione del Green pass, c'è un'ipotesi ormai matura che riguarda il lavoro pubblico, ma io credo che si decida meglio se si decide con le forze sociali, quindi proseguiremo su questo percorso, consapevoli che il vaccino è la chiave per aprire una nuova stagione" ha detto ieri il ministro Roberto Speranza, ospite della festa nazionale dell'Unità di Bologna. "Sulle Rsa - ha siegato Speranza - c'è stato un consenso unanime, perché il Paese della campagna elettorale è molto distante dalla necessità di governare le cose". Si procederà con gradualità, tenendo gli occhi sempre puntati sull'andamento della curva epidemiologica nel Paese. "Per l'estensione dell'obbligo incroceremo una serie di fattori: il nostro obiettivo, che è alla portata, è arrivare all'80% della platea vaccinata sopra i 12 anni entro la fine di settembre. Poi conterà il quadro epidemiologico e conterà l'andamento delle varianti. Ma prenderemo le decisioni sulla base delle evidenze scientifiche".

Le ipotesi

Per quanto concerne la possibilità di estensione ai dipendenti pubblici ma anche al settore privato,  Palazzo Chigi sarebbe al lavoro per un approfondimento anche di tipo giuridico sull'ipotesi dell'obbligo generalizzato, coinvolgendo sindacati e imprese. Una data utile potrebbe essere quella di giovedì, quando in Consiglio dei Ministri potrebbe andare l'obbligo di certificazione verde per settore pubblico e dipendenti di ristorazione e palestre. "Il governo ha una linea molto chiara e netta, andremo avanti con l'estensione del green pass e se sarà necessario valuteremo anche l'estensione dell'obbligo vaccinale. E' una linea che si basa sull'evidenza scientifica. Non si può buttare al ribasso sulla politica" ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza. "Le limitazioni di questa estate - ha aggiunto- sono state in numero ristretto, ed è merito della campagna di vaccinazione, da ogni angolo del mondo arrivano dati molto netti: i vaccini sono efficaci e sicuri". 

Cos'è il green pass

La certificazione verde attesta una delle seguenti condizioni: aver fatto la vaccinazione anti COVID-19 (in Italia viene emessa sia alla prima dose sia al completamento del ciclo vaccinale), essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore, essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi.

Per cosa serve il green pass (fino a oggi)

Allo stato attuale inItalia il pass verde è richiesto: per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture e permanere nelle sale di aspetto di pronto soccorso e reparti ospedalieri, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in "zona rossa" o "zona arancione". Non solo. Il green pass serve anche per accedere ai seguenti servizi e attività: servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.

Per quanto riguarda i mezzi pubblici, serve la certificazione verde per utilizzare i seguenti mezzi di trasporto: aerei adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina;treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità;autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale. Dal 1° settembre e fino  al  31  dicembre  2021, inoltre, devono possedere e sono tenuti ad esibire la Certificazione verde Covid-19: il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione; il personale e gli studenti universitari.