Sileri: "A ottobre nuova ondata di Covid ma in terapia intensiva solo i non vaccinati"

Il monito del sottosegretario alla Salute per evitare una nuova situazione di emergenza sanitaria

Pierpaolo Sileri (Ansa)

Pierpaolo Sileri (Ansa)

A ottobre ci sarà una recrudescenza del virus, ma meno casi gravi perchè "in ospedale e in terapia intensiva ci finirà soprattutto chi non è vaccinato", parola del sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri.

"Gli over 60 non vaccinati corrono un rischio per loro stessi, non solo per la società. A ottobre ci sarà una recrudescenza della circolazione del virus e, purtroppo, con questa circolazione, anche se non paragonabile allo scorso anno, in ospedale andrà prevalentemente chi non si è vaccinato. Ed è un rischio troppo alto".

Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto alla trasmissione Omnibus, su 'la 7' .  Gli over 60 ancora non vaccinati "dovrebbero andare a vaccinarsi non solo per proteggere la comunità ma per se stessi. Il rischio è che avremo i bambini più piccoli non vaccinabili, perché non c'è un vaccino per loro, poi avremo una fascia di persone sopra i 60 che non si è vaccinata", con la possibilità di infezione che passa dai bambini ai nonni non vaccinati che poi "vanno in terapia intensiva e muoiono. Oggi morire di nuovo coronavirus, avendo un vaccino, è una stupidaggine. Con la vaccinazione le possibilità di morte sono vicinissime allo zero", ha detto Sileri.

"La campagna" per intensificare la vaccinazione del personale scolastico "deve essere fatta adesso, l'ho già sollecitato, e si farà a brevissimo. E' un'opera di sensibilizzazione che va fatta. Settembre è dopodomani perchè il momento che fai la prima e poi la seconda dose, siamo già a fine agosto".