Nubifragio Malpensa, aeroporto chiuso per due ore. Persone intrappolate in auto

Intervenuti vigili del fuoco e specialisti del soccorso fluviale che hanno evacuato una ventina di persone con gommoni da Rafting

Auto bloccate dal nubifragio a Malpensa

Auto bloccate dal nubifragio a Malpensa

Varese, 16 settembre 2021 - Come da previsioni meteo l'annunciato temporale è arrivato puntuale in serata. L'aeroporto di Milano Malpensa (Varese) è al momento inagibile, a causa di un violento nubifragio, in attesa che vengano ripristinate le piste al momento totalmente allagate. Lo ha confermato l'Enav. Si presume che i voli rimarranno sospesi almeno fino alle 23. Disagi e paura in serata nel basso Varesotto, tra il Gallaratese e di Malpensa, dove una bomba d'acqua ha mandato in tilt la circolazione sulla  336 per Malpensa, mentre nello scalo internazionale si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco per liberare almeno una decina di persone rimaste intrappolate nelle loro vetture. Nel perimetro esterno dell'aeroporto internazionale, a causa degli allagamenti causati dalla pioggia sono intervenuti anche gli specialisti del soccorso fluviale, che hanno evacuato circa venti persone con gommoni da Rafting.

Alcuni voli in attesa di atterrare sono stati dirottati su altri aeroporti, mentre le partenze sono rimaste sospese per circa due ore e mezza. Problemi sono stati registrati anche nell'area della Dogana extra Shengen, chiusa e riaperta solamente per far scendere i passeggeri atterrati con un volo intorno alle 20.25.

Diversi i problemi alla dogana extra Shengen dello scalo aeroportuale che, dopo essere stata chiusa, è stata parzialmente riaperta dopo le 21 per far sbarcare i passeggeri di un volo appena atterrato. Tre aerei sono invece stati dirottati verso altri scali e le piste chiuse perché trasformate in fiumi. Allagamenti sempre nella zona aeroportuale, nei pressi di alcuni parcheggi, mentre al Terminal 1 si sono verificate infilstrazioni d’acqua. Preso d'assalto il centralino dei Vigili del fuoco di Varese con decine di richieste di intervento in poche ore. Diverse le auto rimaste intrappolate nei sottopassi allagati. 

La violenta perturbazione ha investito il Nord della Lombardia, dalle 19 alle 21,15 circa e in un paio di ore ha trasformato le strade in torrenti in piena. Molte le squadre dei vigili del fuoco impegnate ad estrarre automobilisti e viaggiatori appena sbarcati, rimasti intrappolati a bordo delle loro vetture, nelle strade e nei sottopassi del perimetro esterno dell'aeroporto e appena  fuori. Quattro squadre hanno lavorato per soccorrere le persone e i lavoratori, tra cui alcuni rimasti bloccati dall'acqua nell'area Cargo.

Diversi i video postati sul web da parte di passeggeri appena sbarcati o da dipendenti dello scalo internazionale, che hanno immortalato uno scalo sommerso dall'acqua, scale interne con la pioggia che per diversi minuti è scesa all'interno ininterrottamente e locali tecnici, tra cui quello dei carrelli per i bagagli o altre strumentazioni di supporto all'imbarco e allo sbarco, anch'essi sommersi dall'acqua. Sorprendenti le immagini di alcune automobili sommerse dall'acqua fino al tetto, nei pressi di una grande rotonda che da accesso, dalla strada provinciale, allo scalo internazionale. Al momento non si registrano feriti.

All'aeroporto di Malpensa sono caduti 87 millimetri d'acqua in un'ora e 40 minuti: per dare un'idea della precipitazione, ad aprile e a maggio ne sono caduti 75 al mese. Ma il maltempo, sia pur maniera più lieve, ha interessato anche Milano dove sottopassi allagati e rami caduti sono stati il risultato delle ore di pioggia. Le squadre operative del Comando dei vigili del Fuoco del capoluogo hanno lavorato per contenere i danni dell'acquazzone che si aspettava da giorni e per monitorare le condizioni del Seveso. Al momento la situazione è sotto controllo e non si registrano criticità. Gli interventi si sono concentrati tra San Giuliano Milanese e via Ripamonti a Milano.