Novegro, fuga di gas nel residence: Pietro Caputo è uscito dal coma

Dopo l'intossicazione, il giovane era stato dato inizialmente per morto, al posto del compagno Francesco. L'annuncio del miglioramento delle condizioni è stato dato dallo zio sui social

Segrate (Milano), 14 novembre 2022 – Pietro Caputo esce dal coma. "Pietro si è appena svegliato dal coma, ha parlato, è vivo, grazie per le vostre preghiere". La notizia l’ha data via social lo zio di Pietro Caputo. Il giovane 21enne, originario di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, la notte del 9 novembre era rimasto intossicato dopo aver respirato anidride carbonica in seguito al guasto subìto da una caldaia nel residence di Novegro dove alloggiava. Le esalazioni di monossido avevano invece ucciso il suo compagno, Francesco Mazzacane, 24enne di Torre del Greco. Un doppio miracolo per la famiglia di Pietro. Infatti il giovane era stato dato per morto al posto del suo compagno per un tragico errore di persona. Ai genitori era stato comunicato che il figlio era deceduto per la fuga di gas. Solo all'obitorio la madre, giunta il giorno successivo, aveva scoperto lo scambio di persona. Quando i soccorritori erano entrati nella stanza del residence il corpo di Francesco era disteso sul letto ormai privo di vita, con vicino i documenti di Pietro. Da qui lo scambio d'identità.