Novavax vaccino anti Covid: quando arriva e come sarà usato in Lombardia

Nelle prossime settimane è previsto l'arrivo in Italia della nuova arma contro il Coronavirus da affiancare ai vaccini mRNA Pfizer e Moderna

Vaccino Novavax anti Covid (ImagoE)

Vaccino Novavax anti Covid (ImagoE)

Milano - Febbraio è il mese in cui è previsto l'arrivo in Italia (Lombardia compresa) di Novavax, l'ultimo vaccino contro il Covid autorizzato dalle autorità sanitarie. Secondo le indicazioni della commissione tecnico scientifica dell'Aifa (Agenzia italiana del farmaco), verrà utilizzato nella somministrazione come ciclo primario di vaccinazione e non come booster, ovvero non per il richiamo successivo. Si tratta quindi si nuova arma contro il virus, da affiancare ai vaccini a mRNA Pfizer e Moderna, dai quali si differenzia per il meccanismo d’azione, ma non per l’efficacia, che dagli studi disponibili sarebbe molto alta

A febbraio - intorno al 10, ma potrebbe volerci qualche giorno in più - è previsto l'arrivo in Italia delle prime dosi Novavax, il vaccino anti Covid che sfrutta la tecnica delle proteine ricombinanti, in uso da tempo contro malattie come pertosse, epatite, meningite, herpes zoster e altre infezioni di carattere virale. Il suo uso è stato approvato nella seduta della Ctss dell'Aifa lo scorso 22 dicembre per tutti coloro che hanno dai 18 anni in poi. La prima tranche del vaccino dovrebbe prevedere una consegna di 3,6 milioni di dosi mentre sono 27 milioni le dosi destinate al nostro paese nell'arco di tutto il 2022.

E in Lombardia? Per l'utilizzo del vaccino Novavax la Regione si atterrà alle indicazioni che arriveranno dal Ministero della Salute per l'individuazione del target. La modalità di offerta sarà determinata in conseguenza alle indicazioni ricevute per l'utilizzo del vaccino. Lo ha spiegato il sottosegretario regionale Fabrizio Turba, esprimendo il parere contrario della Giunta alla mozione del Movimento 5 Stelle che chiedeva alla Regione - come ha spiegato il proponente Marco Fumagalli - di destinare il nuovo vaccino a base proteica "a chi deve ancora fare la prima dose" anche "per andare incontro a chi è ancora scettico sui vaccini a mRna", e di indicare inoltre i centri vaccinali in cui Novavax sarà disponibile. Proposta che è stata poi respinta a maggioranza dal Consiglio regionale, con voto segreto. 

Anche in Francia le prime consegne di Novavax avverranno a breve, nell'ultima settimana di febbraio (non all'inizio di febbraio come inizialmente previsto). "Secondo le informazioni che abbiamo, le prime consegne sono previste per la settimana del 21 febbraio - ha comunicato il ministero guidato da Olivier Veran -. La Francia dovrebbe ricevere tra 1,1 e 1,2 milioni di dosi" per la prima consegna, poi "800.000 dosi a settimana a marzo". Venerdì scorso l'Alta Autorità per la Salute, che orienta il governo nella politica sui vaccini, ha dato il via libera al vaccino, che diventerà il quinto disponibile in Francia.